VERTEMATI: «VIRTUS SQUADRA PERFETTA, MA NOI VOGLIAMO DARLE FASTIDIO»

Ecco le parole di Adriano Vertemati in vista di Virtus Segafredo Bologna-Pallacanestro Openjobmetis Varese: 

«Iniziare la stagione con una vittoria è stata indubbiamente una bella iniezione di energia, anche se purtroppo, dopo la partita con Brescia, ci siamo dovuti leccare le ferite perché sia Gentile che Amato, oltre al "lungodegente" Kell, hanno riportato degli acciacchi e si sono riuniti al gruppo praticamente solo oggi. Nonostante questo devo dire che la squadra ha lavorato molto forte e con grande intensità, forse spinta dall'entusiasmo della vittoria all'esordio. La Virtus Bologna è una formazione che non ha bisogno di presentazioni: sono i campioni d'Italia in carica, la scorsa settimana hanno trionfato in Supercoppa giocando veramente bene e vengono dal successo sul campo di Trento nel quale hanno messo in mostra un attacco difficilmente arginabile. È una squadra perfetta per il nostro campionato e in questo momento sembra avere qualcosa in più, anche se, ovviamente, la stagione è ancora lunga. Elencare le loro qualità non serve nemmeno: hanno giocatori importantissimi, un grande allenatore, un bel sistema e sono in un buon momento. Sarà inoltre il ritorno in casa dopo la vittoria dello Scudetto dello scorso anno e quindi per loro sarà un bell'evento. Noi ci inseriamo in questo contesto con la voglia di dare fastidio. Cosa mi aspetto? Mi piacerebbe che la squadra combatta, che sia pronta fisicamente a reggere l'urto contro una formazione lunga e con una taglia importante in ogni ruolo e che sia concentrata su quelle tre-quattro cose su cui abbiamo posto l'attenzione sia in difesa che in attacco. Mi piacerebbe vedere una squadra meno sciupona dal punto di vista delle palle perse e di alcune situazioni in cui, domenica scorsa, siamo parsi un po' frastornati. I ragazzi questa settimana qualche buon segnale in questo senso me l'hanno dato, ma poi bisogna andare lì e farlo. Se vogliamo avere qualche chances dobbiamo commettere in generale meno errori perché il loro attacco è già talmente ricco di soluzioni, di talento e di qualità di esecuzione che non hanno sicuramente bisogno di 10-15 punti regalati per delle nostre palle perse».