VARESE VINCE ANCORA. A MASNAGO AFFONDA IL PORTO

Secondo successo in altrettante partite di FIBA Europe Cup per la Pallacanestro Varese che tra le mura amiche supera FC Porto con il risultato di 84 a 75. Partita in dubbio fino all'ultimo minuto di gioco quella andata in scena alla Enerxenia Arena, con i biancorossi che dopo aver comandato per lunghi tratti hanno subìto il rientro degli ospiti che ad un minuto dalla fine avevano trovato il -2. Ciò non cancella la solida prestazione corale dei ragazzi di coach Caja (sei i giocatori in doppia cifra) che domenica 28 torneranno in campo in campionato per la gara casalinga contro Trieste (palla a due alle ore 17:30)



L'avvio di primo quarto è nettamente di stampo varesino grazie ai punti di Avramovic e Moore che indirizzano il match sui giusti binari. Moncho López chiama timeout per scuotere i suoi, ma al rientro in campo, nonostante i "cesti" di un ispirato Bastos, Pablo Bertone piazza 7 punti consecutivi che stoppano ogni speranza ospite e che valgono il +8 (27-19) del 10'.

Il secondo periodo inizia nel migliore dei modi per i portoghesi che piazzano un parziale di 9 a 0 che vale recupero e sorpasso. La ramanzina del coach pavese sblocca i biancorossi che tornano a segnare con più continuità grazie a Cain, Bertone e Scrubb che, al 20', riportano i loro sul +5 (49-44).



L'equilibrio della seconda metà del secondo quarto, è una costante anche della terza frazione, che si apre con una Varese dinamica in zona offensiva grazie al contributo di Avramovic. Borovnjak tiene a galla i suoi, ma i padroni di casa sono abili a tenere le distanze con Archie e Scrubb che al 30' fissano il momentaneo 66-60.

Dopo una partenza sprint, con Varese capace anche di allungare sul +11, qualcosa si inceppa nell'attacco varesino e Porto ne approfitta portandosi prepotentemente sotto. A 1' minuto dalla fine gli ospiti vanno sul -2 (77-75), ma a togliere le castagne dal fuoco è Tyler Cain che allunga con un preciso 2/2 dalla lunetta e piazza la stoppata decisiva in difesa lanciando i suoi sul definitivo 84-75.



IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA