TEPIC: «VOGLIO DARE IL MASSIMO PER LA MAGLIA BIANCOROSSA»
set 06, 2019
Tempo di presentazioni in casa Pallacanestro Varese.
Questa mattina, presso gli uffici di Ada Vending srl, sponsor del club biancorosso, Milenko Tepic si è svelato alla stampa.
«Conosco Varese fin da quando sono bambino sia per la storia della società, costellata di successi nazionali ed internazionali, sia per le figure importanti che hanno scritto pagine importanti per questo club, Aza Nikolić su tutti. Per non parlare dell’ambiente e dell’aria che si respira qui, una città che vive di basket. Quando quest’estate ho ricevuto la chiamata di Andrea Conti non ho avuto dubbi; so di non essere più giovanissimo, ma questa esperienza mi fa vedere le cose con una prospettiva diversa. Voglio dare il massimo possibile. Sono contento di giocare con un allenatore come Attilio Caja che, visti i miei pregressi in Italia, conoscevo già bene. È esigente e preciso nei dettagli, ma sono sicuro che questo possa portare ottimi risultati. La mia condizione fisica? Ho cominciato più tardi rispetto ai miei compagni, ma ora sto bene; da qui all’inizio del campionato abbiamo delle amichevoli importanti che mi aiuteranno a raggiungere il 100%. Il livello del campionato si è alzato parecchio; a fare la differenza saranno i piccoli dettagli. In generale la LBA è un campionato molto competitivo e decisamente poco scontato. Dovremo giocare di squadra fino alla morte per ottenere risultati importanti».
Questa mattina, presso gli uffici di Ada Vending srl, sponsor del club biancorosso, Milenko Tepic si è svelato alla stampa.
Ecco le prime parole dell'ala serba:
«Conosco Varese fin da quando sono bambino sia per la storia della società, costellata di successi nazionali ed internazionali, sia per le figure importanti che hanno scritto pagine importanti per questo club, Aza Nikolić su tutti. Per non parlare dell’ambiente e dell’aria che si respira qui, una città che vive di basket. Quando quest’estate ho ricevuto la chiamata di Andrea Conti non ho avuto dubbi; so di non essere più giovanissimo, ma questa esperienza mi fa vedere le cose con una prospettiva diversa. Voglio dare il massimo possibile. Sono contento di giocare con un allenatore come Attilio Caja che, visti i miei pregressi in Italia, conoscevo già bene. È esigente e preciso nei dettagli, ma sono sicuro che questo possa portare ottimi risultati. La mia condizione fisica? Ho cominciato più tardi rispetto ai miei compagni, ma ora sto bene; da qui all’inizio del campionato abbiamo delle amichevoli importanti che mi aiuteranno a raggiungere il 100%. Il livello del campionato si è alzato parecchio; a fare la differenza saranno i piccoli dettagli. In generale la LBA è un campionato molto competitivo e decisamente poco scontato. Dovremo giocare di squadra fino alla morte per ottenere risultati importanti».