Le parole di coach Seravalli al termine di Pallacanestro Openjobmetis Varese - Umana Reyer Venezia:

«Siamo estremamente contenti per la vittoria; i ragazzi hanno fatto uno sforzo incredibile, di squadra. Nel momento peggiore, sul meno 15, qualcosa è cambiato: ci abbiamo creduto, abbiamo continuato a difendere forte ed a stare uniti. Anche dalla panchina sentivo una grande energia della squadra. Poi chiaramente Marcus Keene ha segnato dei canestri importanti che ci hanno consentito di vincere, però è stato un lavoro di squadra fin dall'inizio della partita. Siamo stati solidi in difesa, duri, abbiamo costretto sempre Venezia a fare dei tiri sulle seconde o terze opzioni. Penso che alla fine abbiamo meritato la vittoria con un grande lavoro di squadra. 

Sicuramente in settimana coach Roijakkers ha sottolineato che non possiamo salvarci avendo l'ultima difesa del campionato. Abbiamo lavorato di orgoglio, di aggressività, cercando di metterci sempre il corpo in ogni situazione, comunicazione, collaborazione, sacrificio, tutte le caratteristiche della difesa di squadra. In questa situazione di difficoltà comunque i ragazzi hanno reagito veramente bene, quindi i primi stimoli sono stati recepiti, ma il lavoro da fare è ancora lungo.

Sicuramente la scelta di mettere Giovanni De Nicolao nel quintetto iniziale è stata fatta per cercare di impostare subito il tono della partita sulla difesa aggressiva e di fisico, cosa che riesce molto bene a Gio. Venezia nel primo quarto ha segnato 19 punti che è sotto media per loro. L'idea principale era quella di aggredire la partita più che aspettarla. Chiaramente abbiamo fatto degli errori, giocavamo contro una squadra di grandissima qualità e questo è normale che succeda. Però siamo andati oltre, con la voglia di vincere, la voglia di uscire da una situazione difficile. La strada dell'aggressività e della pressione è sicuramente una chiave. 

C'è tanta emozione per la vittoria e ancora non riesco a rendermene conto, però mi è piaciuto molto il grande clima di condivisione che c'è stato questa settimana in società, con lo staff, con tutti i ragazzi dell'ufficio, siamo tutti sulla stessa barca e stiamo remando tutti nella stessa direzione. Grande emozione personale, ma penso che ognuno di noi sia molto contento della vittoria. Permettetemi un pensiero per Vincenzo Cavazzana che questa settimana non è potuto stare con noi e ci auguriamo di riaverlo al più presto con noi.

Alessandro Gentile è un giocatore sempre molto generoso e disponibile al sacrificio. Tutti sanno quello che ci può dare, a volte ce lo può dare in attacco, a volte in difesa perché è un giocatore con un altissimo quoziente intellettivo cestistico. Sui cambi, sui rimbalzi, ha fatto tante piccole cose, magari intangibili però molto importanti, come tutti i suoi compagni». 

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