SECONDA VITTORIA DI FILA PER VARESE CHE SUPERA PESARO
Seconda vittoria consecutiva per la Openjobmetis Varese che supera Pesaro tra le mura amiche della Enerxenia Arena con il risultato di 81 a 68. Gara mai in discussione quella andata in scena a Masnago, con i biancorossi che, grazie ad una prova corale di sostanza su entrambi i lati del campo, hanno avuto la meglio contro la formazione rivelazione del campionato continuando la loro corsa verso la salvezza. Ferrero e compagni il prossimo weekend riposeranno; torneranno in campo tra quattordici giorni esatti per la cruciale sfida contro Trento (palla a due alle ore 18:00).
Dopo un inizio equilibrato (5-5), la Openjobmetis tenta la fuga sfruttando le bombe di Douglas, Strautiņš e Scola (due consecutive) che portano i loro sul momentaneo 18-7 che obbliga coach Calbini al primo timeout di giornata. Al rientro in campo, Delfino sblocca i suoi, ma Ruzzier e Scola tengono Varese in avanti fino al 10’ che si chiude sul 26-18.
Morse inaugura il secondo periodo con tre punti consecutivi e lancia i suoi che poi, con Douglas e Beane, allungano sul +13 (33-20). Robinson scuote Pesaro che torna a farsi sotto (33-28), ma Varese risponde con l’asse Ruzzier-Egbunu, solidi ed efficaci su entrambi i lati del campo. A metà gara il risultato sorride ancora ai padroni di casa: 40-28.
L’inizio del terzo periodo premia la Carpegna Prosciutto che accorcia sul -8 (42-34) grazie ai “cesti” di Cain e Drell. Stavolta è coach Bulleri a chiamare timeout e, al rientro sul parquet, Varese torna sul +10 (49-39) con Egbunu, sempre più decisivo sotto canestro. Pesaro reagisce, ma i biancorossi tengono botta e chiudono al 30’ ancora avanti: 61-49.
I canestri di Morse e Beane aprono gli ultimi 10’ del match. Pesaro accorcia con l’ottimo Robinson, le cui triple valgono il -9 (69-60). Bulleri ferma il gioco e la Openjobmetis si sblocca con Scola, ma gli ospiti aumentano l’intensità e si fiondano sul -4 (71-67). A togliere le castagne dal fuoco sono Ruzzier (2/2 ai liberi importantissimo) e soprattutto Toney Douglas, che mette la bomba da lontanissimo per il nuovo +9 (76-67) con 1’25’’ sul cronometro. Per Pesaro è il colpo di grazia, con Varese che allunga sul definitivo 81-68.