SCONFITTA CASALINGA CONTRO VENEZIA PER LA OPENJOBMETIS
Settimo ko in campionato per la Openjobmetis Varese che cede contro Venezia tra le mura amiche della Itelyum Arena con il risultato di 86 a 77. Gara fortemente condizionata da un secondo periodo complicato in attacco per i biancorossi che, nei successivi quarti, hanno provato a recuperare il gap senza però mai riuscire a portare il match dalla loro. I ragazzi di coach Mandole torneranno in campo tra una settimana per la sfida in trasferta contro Cremona; palla a due alle ore 20:00.
Venezia parte forte (4-0), ma Varese risponde subito con il break dall’arco (Gray e Johnson) che vale il primo vantaggio dei padroni di casa: 6-4. Il match diventa equilibrato, con gli orogranata abili a far valere la propria fisicità sotto canestro (Kabengele prima, Tessitori poi), e i biancorossi, invece, precisi dalla distanza (prima Sykes e poi Gray). Al 10’, il guizzo di Sykes, vale il momentaneo 27-21.
Il nuovo playmaker varesino inaugura la seconda frazione con una bomba precisa dalla distanza, seguita da un’altra di Alviti che fa esplodere la Itelyum Arena (33-21). Ennis sblocca la Reyer con un gioco da 3 punti e rilancia i suoi che poi tornano sul -4 (35-31) costringendo coach Mandole al timeout. Al rientro in campo, il “solito” Kabengele prima accorcia e poi impatta; il match si innervosisce (doppio tecnico per Gray e Wiltjer) con la Openjobmetis che non riesce più a trovare la via del canestro con facilità. Al 20’ sono gli ospiti a sorridere: 39-48.
L’avvio di terzo periodo premia la Reyer che ben presto si porta sul +14 (44-58). Coach Mandole ferma il gioco, ma al rientro in campo Varese, pur sbloccandosi, continua ad attaccare con difficoltà, trovando canestro con il solo Librizzi che, al 28’, trova il -10 (53-63). Il capitano biancorosso è abile anche a trovare il -7 (56-63), ma al 30’ Venezia è ancora meritatamente avanti: 60-68.
La Openjobmetis inizia bene gli ultimi 10’ del match con i “cesti” del -6 (64-70) per mano di Hands e Tyus. Johnson, poco dopo, firma il -5 (67-72) dando nuovo coraggio alla Openjobmetis che poi sfrutta l’antisportivo a Wiltjer (con conseguente espulsione) per il -2 di Alviti (70-72) che fa alzare il volume di Masnago. Spahija chiama timeout e striglia i suoi che tornano avanti di quattro lunghezze (70-74) e poi di 6 (74-80) che arriva dopo il canestro di Gray che aveva riportato Varese sul -2 (74-76). Mandole ferma ancora il gioco e la pausa produce la bomba di Alviti, l’ultimo squillo della Openjobmetis che, al 40’, è costretta ad alzare bandiera bianca.