PONTI: «OPERAZIONE NATA DALLA PASSIONE PER IL BASKET»
lug 17, 2017
Si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi - lunedì 17 luglio 2017 - presso il PALA2A la conferenza stampa di presentazione del dottor Gianfranco Ponti, consigliere del club biancorosso con delega al Settore Giovanile della Pallacanestro Varese. Ecco le prime dichiarazioni del dottor Ponti:
«E' stato un percorso sofferto e faticoso ma oggi posso ritenermi molto soddisfatto per la chiusura di questo accordo. Si tratta di passione e non di investimento. Adesso dobbiamo sicuramente capire cos'è oggi il Settore Giovanile della Pallacanestro Varese. Da quello che ci dicono tutti il livello è buono ma non è eccellente nel senso che ci sono tutta una serie di ragazzi di buona volontà, persone per bene e buoni giocatori ma quando poi si parla di prospetti per la Serie A di ragazzi di Varese non ce ne sono. L'obiettivo quindi è triplice: con i ragazzi che ci sono, con quelli che prenderemo in Italia e con i più giovani che prenderemo dall'estero, con l'idea di farli diventare italiani dal punto di vista cestistico, l'obiettivo è quello di arrivare, nel giro di quattro o cinque anni, ad avere almeno un giocatore da Serie A all'anno. Vivo all'estero ma ho già programmato di passare del tempo a Varese però non ho ne le capacità tecniche ne il tempo per potermi dedicare interamente alla pallacanestro. Per questo motivo ci sarà Dodo Rusconi che riprenderà un pò tutta la supervisione e per il momento terremo tutto il team di allenatori e collaboratori che esistono con la condizione che abbiano lo stesso entusiasmo che abbiamo noi per il nostro progetto. Come consulenti esterni ci saranno poi Aldo Ossola, Fabio Colombo e Fabio Tedeschi. La realtà è che la struttura del Settore Giovanile della Pallacanestro Varese di oggi è quella che continuerà con noi. Facendo conto su un minimo di 50.000 euro generato da attività proprie e su 200.000 euro che garantisco io, il budget per il Settore Giovanile è di 250.000 euro. Poi come tutti andremo a caccia di altri sponsor e di altre attività. Qualora dovessimo investire sui diritti di ragazzi del Settore Giovanile al di là di quello che oggi il budget troveremo il modo di fare degli investimenti per aiutare la Pallacanestro Varese».
«E' stato un percorso sofferto e faticoso ma oggi posso ritenermi molto soddisfatto per la chiusura di questo accordo. Si tratta di passione e non di investimento. Adesso dobbiamo sicuramente capire cos'è oggi il Settore Giovanile della Pallacanestro Varese. Da quello che ci dicono tutti il livello è buono ma non è eccellente nel senso che ci sono tutta una serie di ragazzi di buona volontà, persone per bene e buoni giocatori ma quando poi si parla di prospetti per la Serie A di ragazzi di Varese non ce ne sono. L'obiettivo quindi è triplice: con i ragazzi che ci sono, con quelli che prenderemo in Italia e con i più giovani che prenderemo dall'estero, con l'idea di farli diventare italiani dal punto di vista cestistico, l'obiettivo è quello di arrivare, nel giro di quattro o cinque anni, ad avere almeno un giocatore da Serie A all'anno. Vivo all'estero ma ho già programmato di passare del tempo a Varese però non ho ne le capacità tecniche ne il tempo per potermi dedicare interamente alla pallacanestro. Per questo motivo ci sarà Dodo Rusconi che riprenderà un pò tutta la supervisione e per il momento terremo tutto il team di allenatori e collaboratori che esistono con la condizione che abbiano lo stesso entusiasmo che abbiamo noi per il nostro progetto. Come consulenti esterni ci saranno poi Aldo Ossola, Fabio Colombo e Fabio Tedeschi. La realtà è che la struttura del Settore Giovanile della Pallacanestro Varese di oggi è quella che continuerà con noi. Facendo conto su un minimo di 50.000 euro generato da attività proprie e su 200.000 euro che garantisco io, il budget per il Settore Giovanile è di 250.000 euro. Poi come tutti andremo a caccia di altri sponsor e di altre attività. Qualora dovessimo investire sui diritti di ragazzi del Settore Giovanile al di là di quello che oggi il budget troveremo il modo di fare degli investimenti per aiutare la Pallacanestro Varese».