OPENJOBMETIS, IL CUORE NON BASTA. MILANO FA SUO IL DERBY
feb 05, 2017
La Pallacanestro Varese cede tra le mura amiche del PALA2A al cospetto dei campioni d'Italia di Milano con il risultato di 98 a 82 in occasione della terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A. Troppo forte l'Olimpia per la Openjobmetis che dopo essere scivolata sotto nel risultato era riuscita con cuore e carattere a rimettersi in corsa trovando il pareggio nel corso del terzo periodo. Decisivi sono stati gli ultimi 10' del match che hanno premiato la solidità e l'esperienza degli ospiti. Varese tornerà in campo tra una settimana per il match esterno contro Brindisi (ore 18:15).
Sanders inaugura il match con una bomba da fuori, limitata subito dopo da un canestro di Maynor che porta il punteggio sul momentaneo 2-3. Anosike firma dalla lunetta il primo vantaggio di serata dei biancorossi, mantenuto grazie ad Eyenga, che annulla la tripla di Hickman con 5 punti di fila. L'Olimpia subisce il contraccolpo e l'Openjobmetis ne approfitta con Maynor che costringe Repesa al timeout firmando il +6 (16-10). La ramanzina del tecnico ospite sblocca i suoi che dopo aver pareggiato a quota 20 con Pascolo, ritrovano il vantaggio mantenendolo fino al 10': 21-25.
Gli ospiti tornano in campo con 5 punti di fila (Fontecchio e McLean) che valgono il -9 varesino. Il gap, stavolta, fa male ai padroni di casa che scivolano sotto i colpi dell'EA7 sul -15 (27-42). Coach Caja prova a scuotere i suoi ragazzi che, pur sbloccandosi, non riescono ad impensierire seriamente l'Olimpia. Al 20' il parziale è di 40-54.
La partita ricomincia all'insegna dell'equilibrio, anche se Varese è brava a ridurre il gap portandosi sul -9 (49-58) grazie a Ferrero e Johnson che, poco dopo, mette la bomba del -6 (52-58) scatenando la gioia del PALA2A. Sulle ali dell'entusiasmo la Openjobmetis continua a macinare punti arrivando a contatto sul -3 (58-61); Hickman fa 0/2 dalla lunetta e Johnson non perdona con la bomba del pareggio (61-61). A togliere le castagne dal fuoco dell'Olimpia è Macvan, i cui 5 punti consecutivi rilanciano gli ospiti che al 30' chiudono sul +9: 64-73.
Milano torna in campo agguerrita con un parziale di 12 a 0 che gela il pubblico di Masnago. A sbloccare i suoi è Anosike anche se ormai è troppo tardi perché l'Olimpia, pur concedendo qualcosa in difesa, non perdona in attacco. Alla fine festeggiano proprio gli ospiti che vincono per 98 a 82.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA
Sanders inaugura il match con una bomba da fuori, limitata subito dopo da un canestro di Maynor che porta il punteggio sul momentaneo 2-3. Anosike firma dalla lunetta il primo vantaggio di serata dei biancorossi, mantenuto grazie ad Eyenga, che annulla la tripla di Hickman con 5 punti di fila. L'Olimpia subisce il contraccolpo e l'Openjobmetis ne approfitta con Maynor che costringe Repesa al timeout firmando il +6 (16-10). La ramanzina del tecnico ospite sblocca i suoi che dopo aver pareggiato a quota 20 con Pascolo, ritrovano il vantaggio mantenendolo fino al 10': 21-25.
Gli ospiti tornano in campo con 5 punti di fila (Fontecchio e McLean) che valgono il -9 varesino. Il gap, stavolta, fa male ai padroni di casa che scivolano sotto i colpi dell'EA7 sul -15 (27-42). Coach Caja prova a scuotere i suoi ragazzi che, pur sbloccandosi, non riescono ad impensierire seriamente l'Olimpia. Al 20' il parziale è di 40-54.
La partita ricomincia all'insegna dell'equilibrio, anche se Varese è brava a ridurre il gap portandosi sul -9 (49-58) grazie a Ferrero e Johnson che, poco dopo, mette la bomba del -6 (52-58) scatenando la gioia del PALA2A. Sulle ali dell'entusiasmo la Openjobmetis continua a macinare punti arrivando a contatto sul -3 (58-61); Hickman fa 0/2 dalla lunetta e Johnson non perdona con la bomba del pareggio (61-61). A togliere le castagne dal fuoco dell'Olimpia è Macvan, i cui 5 punti consecutivi rilanciano gli ospiti che al 30' chiudono sul +9: 64-73.
Milano torna in campo agguerrita con un parziale di 12 a 0 che gela il pubblico di Masnago. A sbloccare i suoi è Anosike anche se ormai è troppo tardi perché l'Olimpia, pur concedendo qualcosa in difesa, non perdona in attacco. Alla fine festeggiano proprio gli ospiti che vincono per 98 a 82.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA