MORSE: «CON VARESE C'È UN FEELING SPECIALE»
ott 05, 2017
Robert Morse è stato un giocatore di successo e con la maglia di Varese ha vinto tutto, in Italia e in Europa. Terminata la carriera da giocatore è tornato negli Stati Uniti ed è diventato insegnante di italiano. Oggi la leggenda della Pallacanestro Varese organizza viaggi, è un vulcano di idee, e in questi giorni si trova in città con un gruppo di turisti americani che nelle prossime settimane visiteranno la Città Giardino, la sua provincia e i magnifici laghi che la caratterizzano. Ecco le parole di Bob Morse che nella giornata di ieri, appena atterrato a Malpensa, è voluto tornare al palazzetto dello sport di Masnago, la sua seconda casa, per incontrare gli amici di sempre:
«Sto bene e grazie a Dio la salute è ancora buona. Oggi sono molto felice di essere qui a Varese fra amici. Da poco più di un anno abito a Portland dove mi sto inserendo nella comunità: li ho diversi amici e tra questi ci sono tanti italiani. Però con Varese c'è un feeling speciale. Ogni volta che ritorno al palazzetto e vedo gli stendardi che rappresentano i campionati e le coppe vinte con la squadra mi sento orgoglioso e felice. È sempre bello tornare qui. Quando sarò in tribuna per la partita sarà un emozionante forte e penso che i tifosi mi ricorderanno con affetto. Varese è la mia seconda casa. Quest'anno con me ci sarà un gruppo di turisti americani. Per loro ho organizzato un programma che gli permetterà di visitare la zona dei laghi e che gli darà la possibilità di assistere a due partite di Lega Basket Serie A: Milano-Varese e Varese-Cantù. So che il campionato è difficile però sempre forza Varese. In bocca al lupo alla squadra e un saluto speciale ai tifosi ai quali dico di seguire e di sostenere sempre con affetto i ragazzi che vanno in campo».
«Sto bene e grazie a Dio la salute è ancora buona. Oggi sono molto felice di essere qui a Varese fra amici. Da poco più di un anno abito a Portland dove mi sto inserendo nella comunità: li ho diversi amici e tra questi ci sono tanti italiani. Però con Varese c'è un feeling speciale. Ogni volta che ritorno al palazzetto e vedo gli stendardi che rappresentano i campionati e le coppe vinte con la squadra mi sento orgoglioso e felice. È sempre bello tornare qui. Quando sarò in tribuna per la partita sarà un emozionante forte e penso che i tifosi mi ricorderanno con affetto. Varese è la mia seconda casa. Quest'anno con me ci sarà un gruppo di turisti americani. Per loro ho organizzato un programma che gli permetterà di visitare la zona dei laghi e che gli darà la possibilità di assistere a due partite di Lega Basket Serie A: Milano-Varese e Varese-Cantù. So che il campionato è difficile però sempre forza Varese. In bocca al lupo alla squadra e un saluto speciale ai tifosi ai quali dico di seguire e di sostenere sempre con affetto i ragazzi che vanno in campo».