LA OPENJOBMETIS CEDE IN VOLATA CONTRO LA FORTITUDO BOLOGNA
gen 26, 2020
La Openjobmetis Varese lotta con solidità ma alla fine cede con il risultato di 79 a 76 sul campo della Fortitudo Bologna. Davvero buona la gara dei biancorossi che si sono arresi solo alla sirena finale dopo aver condotto la gara per lunghi tratti riuscendo sempre a rispondere ai canestri dei padroni di casa guidati da un ottimo Aradori. Ferrero e compagni torneranno in campo tra un mese esatto per la partita interna contro la Virtus Bologna.
L'inizio della Openjobmetis è convincente e si traduce in un parziale di 13 a 4 firmato dalle bombe di Clark, Mayo e Vene che costringono coach Martino al primo timeout di serata. La strigliata sblocca i padroni di casa che prima tornano a farsi sotto (16-18) e poi effettuano il sorpasso per il 24-20 del 10'.
Ferrero pareggia a quota 24 in avvio di secondo periodo, ma Bologna scappa ancora sul +4 e poi sul +6, gap che Varese riesce ad annullare con Tambone e Mayo, precisi con i dardi che valgono il 36 pari a 4' dall'intervallo lungo. Il coach di casa ferma ancora il gioco, ma la Openjobmetis non frena il suo magico momento riuscendo a chiudere, al 20', sul +4 (44-48).
Varese inizia bene anche la terza frazione e vola sul +8 (48-56) con Vene. A togliere le castagne dal fuoco per i padroni di casa è Aradori, che ricuce con due triple di fila che scatenano il PalaDozza ed obbligano coach Caja al timeout. Al ritorno sul parquet, la Fortitudo pareggia a quota 56 ed il match torna ad essere equilibrato fino al 30', quando il risultato si ferma sul 64-61.
Dopo 2' di errori da ambo le parti, Bologna prende il sopravvento e si porta sul +8 (69-61). Simmons sblocca i suoi e rilancia Varese che torna sul -4 (69-65), gap che Peak, dopo il "cesto" di Daniel, trasforma in -3 con la bomba del 71-68. Martino ferma il gioco ed i padroni di casa ne approfittano per scappare ancora (77-70), ma Varese torna nuovamente sul -1. Gli sforzi, però, sono vani, perché i padroni di casa allungano sul +3 e l'ultimo tiro dei biancorossi non arriva al ferro. La gara finisce 79-76.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA
L'inizio della Openjobmetis è convincente e si traduce in un parziale di 13 a 4 firmato dalle bombe di Clark, Mayo e Vene che costringono coach Martino al primo timeout di serata. La strigliata sblocca i padroni di casa che prima tornano a farsi sotto (16-18) e poi effettuano il sorpasso per il 24-20 del 10'.
Ferrero pareggia a quota 24 in avvio di secondo periodo, ma Bologna scappa ancora sul +4 e poi sul +6, gap che Varese riesce ad annullare con Tambone e Mayo, precisi con i dardi che valgono il 36 pari a 4' dall'intervallo lungo. Il coach di casa ferma ancora il gioco, ma la Openjobmetis non frena il suo magico momento riuscendo a chiudere, al 20', sul +4 (44-48).
Varese inizia bene anche la terza frazione e vola sul +8 (48-56) con Vene. A togliere le castagne dal fuoco per i padroni di casa è Aradori, che ricuce con due triple di fila che scatenano il PalaDozza ed obbligano coach Caja al timeout. Al ritorno sul parquet, la Fortitudo pareggia a quota 56 ed il match torna ad essere equilibrato fino al 30', quando il risultato si ferma sul 64-61.
Dopo 2' di errori da ambo le parti, Bologna prende il sopravvento e si porta sul +8 (69-61). Simmons sblocca i suoi e rilancia Varese che torna sul -4 (69-65), gap che Peak, dopo il "cesto" di Daniel, trasforma in -3 con la bomba del 71-68. Martino ferma il gioco ed i padroni di casa ne approfittano per scappare ancora (77-70), ma Varese torna nuovamente sul -1. Gli sforzi, però, sono vani, perché i padroni di casa allungano sul +3 e l'ultimo tiro dei biancorossi non arriva al ferro. La gara finisce 79-76.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA