KO INDOLORE PER VARESE CHE CEDE A MASNAGO CONTRO GRONINGEN
feb 06, 2019
Sconfitta senza conseguenze per la Pallacanestro Varese che in occasione dell'ultimo turno del girone K del Second Round di FIBA Europe Cup cede contro il Donar Groningen con il risultato di 80 a 77 dopo un tempo supplementare. Match estremamente equilibrato quello andato in scena alla Enerxenia Arena di Masnago, con i biancorossi che, con la qualificazione già in tasca da due match, non sono riusciti a trovare le adeguate contromisure all'ottima serata di Jeter (6/10 da 3 e uomo ovunque degli olandesi) vero e proprio trascinatori degli ospiti. Nessun pericolo dunque per Ferrero e compagni che domenica 10 saranno già in campo per la sfida contro Trieste (palla a due alle ore 17:30 all'Allianz Dome) valida per la diciannovesima giornata del campionato di LBA.
Gli ospiti partono subito forte sfruttando il tiro pesante di Jeter, ma i padroni di casa sono bravi a rispondere con la verve di Salumu che tiene i biancorossi in scia con 5 punti consecutivi, anche se è il capitano Ferrero a siglare il "cesto" del 15 pari che chiude il primo quarto.
L'avvio di seconda frazione premia, anche in questo caso, gli olandesi, stavolta presi per mano da Cunningham. Varese non barcolla, ma anzi risponde per le rime con Ferrero e Natali che riportano i loro in vantaggio trascinandoli fino al 35-31 di metà gara.
L'equilibrio regna padrone anche ad inizio di terzo periodo, anche se, ben presto, Groningen prende in mano le redini del match portandosi sul +5 (45-50) grazie ai canestri di Hammink. La risposta varesina tarda ad arrivare dando agli ospiti la possibilità di allungare ulteriormente fino al 56-48 del 30'.
Ferrero suona la carica per i suoi con la bomba che apre gli ultimi 10' del match. Gli ospiti reggono l'urto e tengono invariate le distanze. A scuotere i biancorossi è Avramovic, il cui ingresso sul parquet frutta il momentaneo -2 (63-65) che costringe coach Braal al timeout. Al rientro in campo, Varese pareggia a quota 65, ma a 8" dall'ultima sirena Jeter piazza la tripla che gela la Enerxenia Arena. A riscaldarla ci pensa Cain, il più lesto a raccogliere il rimbalzo dopo l'errore dalla lunetta di Avramovic e a piazzare il tap-in del 68-68 che manda il match al supplementare.
Varese inizia con convinzione salvo poi subìre il rientro di Groningen che, a meno di un minuto dalla fine, piazza la bomba del momentaneo 75-78. Coach Caja chiama timeout e al rientro in campo Avramovic accorcia con il canestro in penetrazione; il solito Jeter non sbaglia dalla lunetta riportando i suoi sul +3 (77-80) a 5" dalla fine, gap che Avramovic non riesce a colmare con la preghiera che si infrange a malapena sul ferro.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA
Gli ospiti partono subito forte sfruttando il tiro pesante di Jeter, ma i padroni di casa sono bravi a rispondere con la verve di Salumu che tiene i biancorossi in scia con 5 punti consecutivi, anche se è il capitano Ferrero a siglare il "cesto" del 15 pari che chiude il primo quarto.
L'avvio di seconda frazione premia, anche in questo caso, gli olandesi, stavolta presi per mano da Cunningham. Varese non barcolla, ma anzi risponde per le rime con Ferrero e Natali che riportano i loro in vantaggio trascinandoli fino al 35-31 di metà gara.
L'equilibrio regna padrone anche ad inizio di terzo periodo, anche se, ben presto, Groningen prende in mano le redini del match portandosi sul +5 (45-50) grazie ai canestri di Hammink. La risposta varesina tarda ad arrivare dando agli ospiti la possibilità di allungare ulteriormente fino al 56-48 del 30'.
Ferrero suona la carica per i suoi con la bomba che apre gli ultimi 10' del match. Gli ospiti reggono l'urto e tengono invariate le distanze. A scuotere i biancorossi è Avramovic, il cui ingresso sul parquet frutta il momentaneo -2 (63-65) che costringe coach Braal al timeout. Al rientro in campo, Varese pareggia a quota 65, ma a 8" dall'ultima sirena Jeter piazza la tripla che gela la Enerxenia Arena. A riscaldarla ci pensa Cain, il più lesto a raccogliere il rimbalzo dopo l'errore dalla lunetta di Avramovic e a piazzare il tap-in del 68-68 che manda il match al supplementare.
Varese inizia con convinzione salvo poi subìre il rientro di Groningen che, a meno di un minuto dalla fine, piazza la bomba del momentaneo 75-78. Coach Caja chiama timeout e al rientro in campo Avramovic accorcia con il canestro in penetrazione; il solito Jeter non sbaglia dalla lunetta riportando i suoi sul +3 (77-80) a 5" dalla fine, gap che Avramovic non riesce a colmare con la preghiera che si infrange a malapena sul ferro.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA