Le parole di Maksim Horowitz e coach Mandole al termine di Openjobmetis Varese-Germani Brescia:

Horowitz:
«Oggi è la rappresentanza di come non vogliamo giocare. Non è il nostro obiettivo perdere, meno ancora in questo modo. Vogliamo vedere più impegno e più energia da parte non solo della nostra squadra e ma anche da parte nostre, la società. È responsabilità di tutti noi trovare un modo per migliorare nelle partite che rimangono che sono tutte difficili e dobbiamo essere pronti. Dobbiamo essere focalizzati su questo. Se non facciamo una partita che renda orgogliosi i nostri tifosi è normale che decidano di lasciare il palazzetto prima della fine. Siamo noi che dobbiamo accendere l’energia per loro, la città e la società».

Mandole:
«Non mi sento abbandonato dalla mia squadra, ma non è possibile parlare di tattica quando non ci metti energia. Se oggi si guardano le statistiche sembra che Librizzi abbia giocato bene ma non è così; a suo favore c’è il fatto che ha messo tanta energia, come sempre, e quindi emerge per questo. Dobbiamo tornare a fare le cose che siamo bravi a fare, perché mancano ancora tantissime partite e oggi Brescia è venuta qui ci ha dato un pugno subito nel primo quarto al quale non siamo riusciti a reagire. Dobbiamo aprire gli occhi ed essere più umili, perché mi sembra che abbiamo perso un po’ di umiltà nelle ultime partite. Panico? Può essere; le persone sono arrabbiate con la squadra, con me, e hanno ragione ma la squadra non è messa così male in classifica come sembra, ma se perdi con più di 40 punti in casa o come è successo a Pistoia iniziano tutti a pensare che la squadra sia messa male e lo si può comprendere. Il miglior modo per uscire da questa situazione la soluzione è correre di più giocare più forte e questo sarà quello che cercherò di trasmettere come allenatore e come staff».

LA CRONACA DEL MATCH - IL TABELLINO