HANDICAP SPORT VARESE PRONTA ALL'ESORDIO CASALINGO
nov 10, 2017
Reduce dal bel successo arrivato sabato scorso a Porto Torres al debutto in campionato, la Cimberio Handicap Sport Varese si presenta ai suoi tifosi per l'esordio casalingo in programma sabato 11 novembre 2017 (ore 17, ingresso gratuito) nella palestra del CUS dell'Università dell'Insubria, in via Monte Generoso a Varese. Avversario dei varesini sarà la Amicacci Giulianova, una delle pretendenti ai playoff e a una posizione “nobile” immediatamente alle spalle dell’imprendibile Briantea 84. Il compito che attende la Cimberio sembra estremamente impegnativo, pur con tutta la buona volontà che sicuramente i biancorossi metteranno in campo e con l'entusiasmo determinato dal successo appena colto in Sardegna.
I tifosi varesini, rispetto alla passata stagione, troveranno una squadra abbastanza rinnovata, a cominciare dal coach: Fabio Bottini ha rilevato Emanuele Pruneri, del quale nella scorsa stagione era assistente. Non c'è più la coppia inglese Warburton - Gibbs, addio al senegalese Diouf e, dopo quattro stagioni, anche a Geninazzi, che ha scelto di nuovo Cantù per ragioni logistiche e anche sportive. La novità della Cimberio, oltre all'avvicendamento in panchina, è rappresentata dalla batteria dei giocatori stranieri, formata dall'elvetico Janic Binda, dal portoricano Kenneth José Rodriguez Gonzalez e dal portoghese Joao Pedro de Barros Correja.
I tifosi varesini, rispetto alla passata stagione, troveranno una squadra abbastanza rinnovata, a cominciare dal coach: Fabio Bottini ha rilevato Emanuele Pruneri, del quale nella scorsa stagione era assistente. Non c'è più la coppia inglese Warburton - Gibbs, addio al senegalese Diouf e, dopo quattro stagioni, anche a Geninazzi, che ha scelto di nuovo Cantù per ragioni logistiche e anche sportive. La novità della Cimberio, oltre all'avvicendamento in panchina, è rappresentata dalla batteria dei giocatori stranieri, formata dall'elvetico Janic Binda, dal portoricano Kenneth José Rodriguez Gonzalez e dal portoghese Joao Pedro de Barros Correja.