FERRAIUOLO INCONTRA GLI STUDENTI DELL’ENAIP VARESE
apr 15, 2019
Con i giocatori della Pallacanestro Openjobmetis Varese impegnati sul parquet dell’Enerxenia Arena a preparare la trasferta di coppa di mercoledì, il protagonista di giornata per “Basket: una scuola di vita” è stato il team manager biancorosso Massimo Ferraiuolo. Il dirigente biancorosso, accompagnato dalla responsabile del progetto Raffaella Demattè e dall’instancabile Roberto Bonin, ha fatto visita all’istituto professionale Enaip di Varese.
L’ex giocatore della Pallacanestro Varese, prima di incontrare gli studenti, è stato accolto dalla preside Manuela Frigerio e dai docenti dell’istituto che lo hanno accompagnato in una interessante visita tra il laboratorio elettrico, quello meccanico e quello per motoristi. Ferraiuolo ha visitato anche il fabLab dove gli studenti hanno prodotto dei simpatici portachiavi in acrilico con il logo della Pallacanestro Varese che sono stati disegnati, progettati e quindi stampati con la macchina laser proprio dai ragazzi dell’istituto.
Tutte le classi terze (motoristi, operatori macchine utensili, addetti vendita, grafici ed elettricisti) hanno quindi incontrato Max Ferraiuolo nel classico confronto che caratterizza “Basket: una scuola di vita”, il progetto della Pallacanestro Varese realizzato grazie al contributo di Intesa Sanpaolo.
Ferraiuolo ha parlato della passione che in ogni ambito, sia nel mondo del lavoro sia nello sport, permette di realizzare i propri sogni. “La passione – ha spiegato il team manager biancorosso – è avere un obiettivo chiaro da raggiungere. E questo ha sempre aiutato e supportato il mio sogno di diventare un giocatore di pallacanestro. Per farcela è necessario lavorare con impegno e dedizione giorno dopo giorno, senza paura di sbagliare né di abbattersi quando le cose non vanno come vorremmo. Il mio consiglio è quello di impegnarsi sempre al massimo per arrivare dove si vuole. I vincenti sono quelle persone che non si arrendono mai e che danno sempre il massimo per raggiungere i propri obiettivi. Ed è quello che mi auguro per tutti voi”.
Max ha quindi risposto alle tante ed interessanti domande poste dai ragazzi e che erano state preparate per l'occasione.
Durante l’incontro è intervenuta anche Raffaella Demattè che ha raccontato la propria esperienza di lavoro alla Pallacanestro Varese. La responsabile del progetto ha sottolineato l’importanza di impegnarsi sempre in quello che si fa. L'impegno quotidiano aiuta ad arrivare ovunque centrando i propri obiettivi. E questa è una formula che si può applicare nello sport come nella vita di tutti i giorni. Nelle attività di ognuno è indispensabile essere sempre positivi.
L'incontro all’Enaip Varese si è quindi concluso con la classica foto di gruppo e la consegna dei poster della Pallacanestro Varese.
L’ex giocatore della Pallacanestro Varese, prima di incontrare gli studenti, è stato accolto dalla preside Manuela Frigerio e dai docenti dell’istituto che lo hanno accompagnato in una interessante visita tra il laboratorio elettrico, quello meccanico e quello per motoristi. Ferraiuolo ha visitato anche il fabLab dove gli studenti hanno prodotto dei simpatici portachiavi in acrilico con il logo della Pallacanestro Varese che sono stati disegnati, progettati e quindi stampati con la macchina laser proprio dai ragazzi dell’istituto.
Tutte le classi terze (motoristi, operatori macchine utensili, addetti vendita, grafici ed elettricisti) hanno quindi incontrato Max Ferraiuolo nel classico confronto che caratterizza “Basket: una scuola di vita”, il progetto della Pallacanestro Varese realizzato grazie al contributo di Intesa Sanpaolo.
Ferraiuolo ha parlato della passione che in ogni ambito, sia nel mondo del lavoro sia nello sport, permette di realizzare i propri sogni. “La passione – ha spiegato il team manager biancorosso – è avere un obiettivo chiaro da raggiungere. E questo ha sempre aiutato e supportato il mio sogno di diventare un giocatore di pallacanestro. Per farcela è necessario lavorare con impegno e dedizione giorno dopo giorno, senza paura di sbagliare né di abbattersi quando le cose non vanno come vorremmo. Il mio consiglio è quello di impegnarsi sempre al massimo per arrivare dove si vuole. I vincenti sono quelle persone che non si arrendono mai e che danno sempre il massimo per raggiungere i propri obiettivi. Ed è quello che mi auguro per tutti voi”.
Max ha quindi risposto alle tante ed interessanti domande poste dai ragazzi e che erano state preparate per l'occasione.
Durante l’incontro è intervenuta anche Raffaella Demattè che ha raccontato la propria esperienza di lavoro alla Pallacanestro Varese. La responsabile del progetto ha sottolineato l’importanza di impegnarsi sempre in quello che si fa. L'impegno quotidiano aiuta ad arrivare ovunque centrando i propri obiettivi. E questa è una formula che si può applicare nello sport come nella vita di tutti i giorni. Nelle attività di ognuno è indispensabile essere sempre positivi.
L'incontro all’Enaip Varese si è quindi concluso con la classica foto di gruppo e la consegna dei poster della Pallacanestro Varese.