CAJA: «PISTOIA SQUADRA INSIDIOSA. DOVREMO ESSERE CONCENTRATI»
gen 04, 2019
Ecco le parole di coach Attilio Caja in vista di Oriora Pistoia-Pallacanestro Openjobmetis Varese:
«Pistoia è una squadra che sta attraversando un momento delicato della stagione e questo la rende una formazione molto più tosta di quello che sarebbe normalmente. Le insidie della Oriora derivano principalmente da due fattori: innanzitutto ambientali, perché non è semplice per nessuno giocare sul parquet del PalaCarrara, un palazzetto capace di creare una grande atmosfera in favore dei propri giocatori che vengono sostenuti dall'inizio alla fine della partita; secondariamente dal fatto che vengono da una pesante sconfitta subìta sul campo di Cantù che ha scaturito un forte richiamo da parte della società e dei suoi atleti che ora avranno una gran voglia di rivalsa. Parlando dell'aspetto tecnico, Pistoia può vantare giocatori di qualità come Dominique Johnson, che noi conosciamo bene e che dobbiamo ancora ringraziare per quello che ha fatto per Varese due stagioni fa, Kerron Johnson, playmaker dalle grandi credenziali, Patrik Auda, che l'anno scorso si era fatto apprezzare ad Avellino tanto da prenderlo in considerazione in sede di mercato estivo, ed un gruppo di italiani preso dalla A2 che ha voglia di fare bene. Il tutto ben orchestrato da un allenatore come Alessandro Ramagli che non ha bisogno di presentazioni e che ha già dimostrato in passato di saper fare il suo lavoro. Da parte nostra deve esserci la consueta preparazione della partita in modo da riuscire a giocare un match solido facendo attenzione al ritmo ed ai rimbalzi. Sarà fondamentale la parte offensiva, perché se là davanti riusciremo ad essere equilibrati limitando le palle perse, allora riusciremo anche a far fruttare la nostra "solita" difesa. A questo punto della stagione la posta in palio diventa davvero importante anche per molte altre squadre; dobbiamo rimanere concentrati per tutti i 40 minuti di gioco senza guardare il tabellone».
«Pistoia è una squadra che sta attraversando un momento delicato della stagione e questo la rende una formazione molto più tosta di quello che sarebbe normalmente. Le insidie della Oriora derivano principalmente da due fattori: innanzitutto ambientali, perché non è semplice per nessuno giocare sul parquet del PalaCarrara, un palazzetto capace di creare una grande atmosfera in favore dei propri giocatori che vengono sostenuti dall'inizio alla fine della partita; secondariamente dal fatto che vengono da una pesante sconfitta subìta sul campo di Cantù che ha scaturito un forte richiamo da parte della società e dei suoi atleti che ora avranno una gran voglia di rivalsa. Parlando dell'aspetto tecnico, Pistoia può vantare giocatori di qualità come Dominique Johnson, che noi conosciamo bene e che dobbiamo ancora ringraziare per quello che ha fatto per Varese due stagioni fa, Kerron Johnson, playmaker dalle grandi credenziali, Patrik Auda, che l'anno scorso si era fatto apprezzare ad Avellino tanto da prenderlo in considerazione in sede di mercato estivo, ed un gruppo di italiani preso dalla A2 che ha voglia di fare bene. Il tutto ben orchestrato da un allenatore come Alessandro Ramagli che non ha bisogno di presentazioni e che ha già dimostrato in passato di saper fare il suo lavoro. Da parte nostra deve esserci la consueta preparazione della partita in modo da riuscire a giocare un match solido facendo attenzione al ritmo ed ai rimbalzi. Sarà fondamentale la parte offensiva, perché se là davanti riusciremo ad essere equilibrati limitando le palle perse, allora riusciremo anche a far fruttare la nostra "solita" difesa. A questo punto della stagione la posta in palio diventa davvero importante anche per molte altre squadre; dobbiamo rimanere concentrati per tutti i 40 minuti di gioco senza guardare il tabellone».