CAJA: «CONTRO MILANO PARTITA PIENA DI INCOGNITE»
mar 06, 2020
Ecco le parole di Attilio Caja in vista di Pallacanestro Openjobmetis Varese-A|X Armani Exchange Milano:
«Dopo 43 giorni di pausa ritorniamo finalmente a giocare una partita che si presenta subito colma di incognite. La prima riguarda il fatto che sarà la nostra prima uscita a porte chiuse. Una situazione sicuramente particolare, alla quale dovremo abituarci, ma che si era resa inevitabile per preservare la salute delle persone, che è la cosa più importante che ci sia. Mi auguro anzi che il ritorno in campo possa distogliere il pensiero da questa situazione che crea indubbiamente un po' di inquietudine. A tal proposito devo congratularmi con tutti i componenti dello staff ed i giocatori che hanno dimostrato grande professionalità soprattutto dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni senza battere ciglio davanti ai continui cambi di programma. Un'altra incognita è legata al debutto di due nuovi giocatori che rappresentano due elementi del quintetto base: Carter, che ha comunque avuto un mese di tempo per allenarsi con noi, e Douglas, che nonostante abbia dimostrato fin da subito di essere un giocatore ed una persona di grande qualità, si è unito a noi solo recentemente. Solo giocando riusciremo a capire il loro livello graduale di inserimento nella squadra. Dall'altra parte c'è la certezza che giocheremo contro l'Olimpia Milano, una formazione di Eurolega che, reduce da una grande vittoria come quella ottenuta ieri sul campo di Valencia, a differenza nostra non si è mai fermata. Siamo curiosi di vedere quello che riusciremo a mettere sul campo, consapevoli della difficoltà di giocare contro una squadra di grande valore. A prescindere da quella che sarà la gara di domenica, ho fiducia nella mia squadra, in ogni singolo giocatore. So quanto abbiano lavorato fino ad oggi e sono certo che in questo rush finale di campionato i miei ragazzi faranno tutto ciò che è in loro potere per fare il meglio».
«Dopo 43 giorni di pausa ritorniamo finalmente a giocare una partita che si presenta subito colma di incognite. La prima riguarda il fatto che sarà la nostra prima uscita a porte chiuse. Una situazione sicuramente particolare, alla quale dovremo abituarci, ma che si era resa inevitabile per preservare la salute delle persone, che è la cosa più importante che ci sia. Mi auguro anzi che il ritorno in campo possa distogliere il pensiero da questa situazione che crea indubbiamente un po' di inquietudine. A tal proposito devo congratularmi con tutti i componenti dello staff ed i giocatori che hanno dimostrato grande professionalità soprattutto dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni senza battere ciglio davanti ai continui cambi di programma. Un'altra incognita è legata al debutto di due nuovi giocatori che rappresentano due elementi del quintetto base: Carter, che ha comunque avuto un mese di tempo per allenarsi con noi, e Douglas, che nonostante abbia dimostrato fin da subito di essere un giocatore ed una persona di grande qualità, si è unito a noi solo recentemente. Solo giocando riusciremo a capire il loro livello graduale di inserimento nella squadra. Dall'altra parte c'è la certezza che giocheremo contro l'Olimpia Milano, una formazione di Eurolega che, reduce da una grande vittoria come quella ottenuta ieri sul campo di Valencia, a differenza nostra non si è mai fermata. Siamo curiosi di vedere quello che riusciremo a mettere sul campo, consapevoli della difficoltà di giocare contro una squadra di grande valore. A prescindere da quella che sarà la gara di domenica, ho fiducia nella mia squadra, in ogni singolo giocatore. So quanto abbiano lavorato fino ad oggi e sono certo che in questo rush finale di campionato i miei ragazzi faranno tutto ciò che è in loro potere per fare il meglio».