CAJA: «CON AVELLINO VOGLIAMO FARE IL MASSIMO»
mar 16, 2018
Ecco le parole di coach Attilio Caja in vista di Pallacanestro Openjobmetis Varese-Sidigas Avellino:
«Quella di domenica contro Avellino sarà sicuramente una sfida molto difficile e impegnativa: incontriamo infatti una formazione di alta classifica con un roster importante. Siamo consapevoli della forza del nostro avversario e delle difficoltà della partita ma vogliamo fare il massimo per regalare una grande prestazione al pubblico di Masnago che ritroviamo con piacere dopo tanto tempo. La Sidigas è una squadra lunga, fisica e con tante frecce nel proprio arco. Può contare su una batteria di esterni formata da Filloy, Fitipaldo, Rich, D'Ercole e Scrubb che è molto pericolosa da tre punti. Sotto canestro invece c'è Fesenko, un giocatore di grandissimo impatto che ti obbliga a fare delle scelte e delle riflessioni. Ci sono poi Leunen e Zerini che riescono sempre a fare delle ottime scelte e che nel sistema di Sacripanti hanno svolgono un ruolo di collante tra il gioco esterno e quello interno. Stiamo parlando di una squadra ben allenata, di una formazione che è stata costruita per far bene e che fa della fisicità un'arma importante».
«Quella di domenica contro Avellino sarà sicuramente una sfida molto difficile e impegnativa: incontriamo infatti una formazione di alta classifica con un roster importante. Siamo consapevoli della forza del nostro avversario e delle difficoltà della partita ma vogliamo fare il massimo per regalare una grande prestazione al pubblico di Masnago che ritroviamo con piacere dopo tanto tempo. La Sidigas è una squadra lunga, fisica e con tante frecce nel proprio arco. Può contare su una batteria di esterni formata da Filloy, Fitipaldo, Rich, D'Ercole e Scrubb che è molto pericolosa da tre punti. Sotto canestro invece c'è Fesenko, un giocatore di grandissimo impatto che ti obbliga a fare delle scelte e delle riflessioni. Ci sono poi Leunen e Zerini che riescono sempre a fare delle ottime scelte e che nel sistema di Sacripanti hanno svolgono un ruolo di collante tra il gioco esterno e quello interno. Stiamo parlando di una squadra ben allenata, di una formazione che è stata costruita per far bene e che fa della fisicità un'arma importante».