VARESE DOMINA CANTÙ E TORNA A SORRIDERE
Il 2016 della Openjobmetis Varese si apre nel migliore dei modi con la conquista del derby numero 135 contro l’Acqua Vitasnella Cantù.
Gli ospiti fanno subito valere il potere fisico e dopo 4’ sono a +6, Varese fatica a contenere in difesa ma in attacco un Kuksiks ispirato tiene lì i padroni di casa. Cantù risponde ad ogni canestro dei biancorossi, Heslip firma 5 personali ma il lob vincente di Varanauskas fissa il primo periodo sul 20-21.
Sulla scia del primo quarto, l’ala lettone della Openjobmetis (12 punti nei primi 12’) è il protagonista del sorpasso ad inizio del secondo parziale. Hodge e Wojciechovski si fanno notare, Campani permette a Varese di rimanere avanti con il minimo scarto, poi si accende Wayns. I 7 punti del playmaker biancorosso lanciano Varese sul 35-27 con Kangur a far esplodere il PalaWhirlpool con l’assistenza dietro la schiena per la tripla di Faye. I ragazzi di Moretti limitano i palloni persi e la transizione dell’Acqua Vitasnella, costretta ad andare a riposo sul -11, 45-34.
Dopo i canestri di Abass e Davies ad aprire il terzo quarto, Varese non capitalizza gli errori offensivi degli avversari che però segnano solo a cronometro fermo. Wayns incendia la retina dalla lunga (54-39), ma l’Acqua Vitasnella si sveglia dal torpore e trova un paio di canestri importanti. La tripla di capitan Abass riporta a -10 i biancoblu, Varese perde Cavaliero per infortunio ma trova un Ferrero strepitoso: a suon di canestri e falli subiti Cantù ripiomba a -14.
Come nel terzo periodo, è Abass a suonare la carica per l’Acqua Vitasnella, Campani lotta come un leone nel pitturato ma i due errori aperti di Kuksiks dall’arco pesano. Al 34’ Cantù arriva a -6 con Heslip, risponde Wayns ma è solo una fiammata. Johnson fa il -4, i 3’ di astinenza offensiva della Openjobmetis sono rotti da una tripla bella quanto importante di Wayns che infila anche due liberi nell’azione successiva. Sul +9 biancorosso e con 1’ da giocare, Hasbrouck e Johnson arrivano due volte al ferro preferendo la schiacciata all’appoggio morbido: due errori e derby definitivamente consegnato a Varese con Kangur a mettere la ciligiena sulla torta con la tripla sulla sirena per il 79 a 66 finale.