VARESE COMPLETA L'OPERA E VOLA IN SEMIFINALE DI FIBA EUROPE CUP

La Pallacanestro Varese si aggiudica con sicurezza la gara di ritorno dei quarti di FIBA Europe Cup contro Ostenda con il risultato di 72 a 57 e vola in semifinale. Grande risultato per la formazione biancorossa che bissa il successo in Belgio di sette giorni fa grazie ad una gara che, dopo un iniziale equilibrio, ha preso una netta direzione in favore dei padroni di casa, abili a dilagare nel risultato e a respingere ogni tentativo di rientro ospite. In semifinale, Ferrero e compagni affronteranno i tedeschi del s.Oliver Würzburg (match di andata alla Enerxenia Arena mercoledì 10 aprile alle 20:30; ritorno in Germania la settimana dopo). Prima, però, ci saranno le sfide di LBA contro Venezia (domenica 31 alle 20:45 a Masnago) e Torino (domenica 7 aprile al Palavela alle 12:00) per quello che sarà un aprile tutto da vivere.



Avramovic inaugura il match con una buona tripla dall'angolo, subito annullata dai "cesti" degli ospiti che trovano in Lasisi un ottimo terminale. La risposta al numero 6 ospite è Tommy Scrubb che, praticamente da solo, trascina i suoi sul momentaneo +4 (14-10), gap che al 10' è di poco differente: 18-15. L'avvio di secondo periodo è equilibrato e nervoso, tanto che dopo 7' il parziale e fermo sul 4-6 (22-21). L'allenatore ospite ferma il gioco un'altra volta, ma al rientro le cose non si sbloccano, né da una parte né dall'altra. A metà partita il risultato è di 28-24.



Varese inizia la terza frazione con il piede sull'acceleratore. Prima Ferrero, poi Avramovic e Cain sono i protagonisti del parziale che porta i biancorossi sul momentaneo +19 (48-29). A completare l'opera è Scrubb che arma il tiro pesante per respingere il tentativo di ritorno di Ostenda fino al 55-38 del 30'. Dopo un iniziale rientro da parte degli ospiti, Varese torna in avanti con sicurezza (72-51) grazie ai tre dardi consecutivi di Moore che spengono inesorabilmente le speranze di recupero di Ostenda. Al 40' il risultato si ferma sul definitivo 72-57.



IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA