UNA OPENJOBMETIS SFORTUNATA CEDE SUL CAMPO DI PISTOIA

Comincia il nuovo anno con una sconfitta la Pallacanestro Openjobmetis Varese che cede sull'ostico parquet di Pistoia, ultima in classifica, con il risultato di 71 a 65. Ancora privi di capitan Ferrero, i varesini non sono riusciti a scardinare il PalaCarrara a causa di una serata negativa nel tiro pesante ed alla bravura difensiva di una Oriora che non ha lasciato respiro ai ragazzi di coach Caja che settimana prossima torneranno in campo già mercoledì 9 alle ore 19:30 per la terza giornata del Second Round di FIBA Europe Cup.



L'inizio del match è equilibrato, con i padroni di casa abili a scappare con Kerron Johnson e Peak e Varese brava a rimanere attaccata alla gara con Archie e Cain. Il primo break del match è dell'Oriora che, sfruttando la scarsa precisione al tiro da 3 della Openjobmetis (0/7 dopo 10' di gioco), chiude il primo quarto sul momentaneo 23-17.

Dopo oltre 3' di errori da una parte e dall'altra, Natali e Tambone sbloccano i loro dall'arco e Varese trova il pari a quota 23. La Oriora risponde con Kerron Johnson ed Auda, ma Varese, stavolta, non cede e rimane in vantaggio con Moore e Cain che siglano il temporaneo +1 (31-32), gap che l'ex di turno Dominique Johnson annulla con la bomba sulla sirena che vale il 36-35 di metà gara.



La Openjobmetis inaugura il terzo periodo con un ottimo 4-0 (Cain e Scrubb) che vale il 36-39. Peak sblocca e rilancia i suoi che ritrovano il +3 (45-42) con uno straripante Dominique Johnson; Avramovic risponde con una delle sue penetrazioni, ben coadiuvato da Cain sotto canestro, ma al 30' sono ancora i padroni di casa a comandare: 52-51.

Della Rosa apre gli ultimi 10' di gioco con una tripla, annullata dai 6 punti successivi di Iannuzzi ed Archie che valgono il +2 (55-57) che costringe coach Ramagli al timeout. La ramanzina porta gli effetti sperati, perché la Oriora torna a macinare punti riportandosi con forza in vantaggio (69-64) con 1'29'' dall'ultima sirena. Stavolta è Coach Caja a fermare il gioco, ma l'assalto finale non porta i suoi frutti.



IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA