TRIS OPENJOBMETIS. PESARO CEDE AL PALA2A

Terza vittoria consecutiva per la Openjobmetis Varese (la settima nelle ultime nove gare) che contro una Pesaro in difficoltà, si è imposta tra le mura amiche del PALA2A con l'ottimo risultato di 88 a 68. Match, ad esclusione dei primi minuti del terzo quarto, dominato in lungo e in largo dai biancorossi che sono stati mentalmente e fisicamente presenti in ogni fase del gioco e che hanno praticamente messo la parola fine al discorso salvezza, sebbene manchi solo l'aritmetica che Ferrero e compagni proveranno ad ottenere domenica 8 aprile (ore 17:00) sul campo della Betaland Capo d'Orlando.



L'inizio della gara premia subito la Openjobmetis che annulla i canestri iniziali di Mika portandosi sul 13-4 con Okoye, Vene e Cain, e costringendo coach Galli al timeout. La breve pausa sblocca la VL (numero di Clarke), ma non cambia la trama del match, con i biancorossi che si portano sulla doppia cifra di vantaggio con Wells, Larson ed Avramovic che, al 10', firmano il momentaneo 26-12.

Pesaro si presenta in campo per il secondo periodo con 4 punti consecutivi (Ancellotti e Monaldi), parziale che i padroni di casa annullano poco dopo con i "cesti" di Avramovic e Delas per il nuovo +17 (33-16) di casa. La VL, in evidente difficoltà, non reagisce e allora Varese non si fa pregare, dilaga nel risultato e poi contiene il timido rientro degli ospiti che, al 20', sono ancora costretti ad inseguire: 48-28.



Pesaro inaugura il terzo quarto con un super parziale di 12 a 0 (10 solo di Clarke) che costringe coach Caja ad un repentino timeout. La breve sosta non sblocca i padroni di casa che anzi subiscono altri 3 punti per il -5 (48-43), gap che Larson allarga, poco dopo, con una precisa tripla dall'angolo. È questo il canestro che "libera" Varese e che le permette di tornare a macinare punti fino al 62-47 del 30'.

L'avvio dell'ultimo periodo, stavolta, premia la Openjobmetis che mette subito in chiaro le cose con Avramovic, abile a trovare punti dalla distanza e in penetrazione. Larson lo segue a ruota a 5' dal termine con la bomba del +25 (80-55) che, di fatto, chiude i conti. Al 40' il tabellone si ferma sul risultato di 88 a 68.



IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA