Brutta prova esterna per la Openjobmetis Varese che cede sul parquet di Sassari contro il Banco di Sardegna con il risultato di 104 a 82. Serata no quella dei biancorossi che, ancora privi di De Vico, non sono riusciti a trovare contromisure alla serata di grazia dei padroni di casa che hanno dominato il match dall’inizio alla fine senza fatica. Ferrero e compagni torneranno in campo domenica prossima per la gara contro Pesaro (palla a due alle ore 20:45). 

Sassari inizia subito alla grande con un parziale di 5 a 0 (Burnell e Bendzius) al quale trovano risposta Strautiņš e Douglas con il lettone che, poco dopo, impatta a quota 7 con la tripla dall’angolo. Spissu allunga nuovamente con la bomba, ma Scola ed Andersson ribaltano tutto portando i loro al primo vantaggio di serata (10-11). Il vantaggio ospite dura poco, perché Bilan, Burnell e Spissu sono letali a firmare il nuovo +8 (22-14), gap che i padroni di casa sono abili ad allargare in maniera decisa per il 36-18 del 10′. Le irreali percentuali nel tiro da tre del Banco di Sardegna sono decisive anche ad inizio di secondo quarto e fruttano a Sassari un vantaggio esorbitante di 32 lunghezze (56-24) al 15′. Strautiņš prova a scuotere i suoi, ma è solo un fuoco di paglia. A metà gara la differenza di punteggio è un abisso: 67-32. 

Morse e Strautiņš inaugurano il terzo periodo con i “cesti” del -30 (67-37) che innervosiscono una Sassari che perde Burnell, espulso per tecnico + antisportivo. Non cambia in realtà la trama del match, con la Dinamo che gestisce il vantaggio acquisito rispondendo per le rime ad ogni canestro dei biancorossi. Al 30′ il risultato è 84-58. Il miracoloso recupero che spesso questo sport è in grado di regalarci non avviene. Al 40′ Sassari festeggia con il definitivo 104 a 82.