OPENJOBMETIS VARESE-VANOLI CREMONA: 86-82

La Openjobmetis Varese batte 86-82 la Vanoli Cremona e ottiene una vittoria fondamentale in chiave classifica.



Cremona colpisce da subito con costanza dall’arco ma Eyenga è molto ispirato (7 dei primi 8 punti di squadra sono suoi) e con le sue giocate tiene Varese a contatto. L’ingresso di Callahan coincide con il sorpasso dei biancorossi, che  trovano anche 5 punti consecutivi di Kangur. Il primo periodo è di marca varesina ma la Vanoli sfrutta il bonus falli per rimanere a -1, 27-26.

In apertura di secondo periodo Ferguson permette a Cremona di mettere il naso avanti, la Openjobmetis però risponde con Okoye e Lehto che fanno il 33-29 del 15’. I tanti errori da entrambe le parti non fanno decollare la partita ma dopo il timeout di Pancotto, Vitali e compagni si ritrovano ed impattano nuovamente. La difficoltà di Varese nel trovare il canestro si trasforma in nervosismo e frustrazione quando alcuni fischi dubbi puniscono la difesa. Come nel primo periodo, la Vanoli approfitta per mettere punti e allunga fino al 46-37 di metà partita.

Dopo l’intervallo Varese spinge sull’acceleratore per recuperare il passivo e grazie a Rautins, Eyenga e Jefferson torna a -6. Il 2+1 dell’ex Daniel è solo una fiammata, la voglia e il cuore della Openjobmetis di tornare in gara si riflette nelle giocate dei propri lunghi che costruiscono il sorpasso del 54-53. Con Cremona al palo, Varese piazza il break di 14-0 che proietta i padroni di casa a +15. Kangur, Maynor e Jefferson danno spettacolo e a Masnago sono tutti in piedi. Due triple di Rautins scaldano ulteriormente l’ambiente ma Vitali e Clark tengono vivo il match sul 71-66 del 30’.

Anche nell’ultimo periodo Rautins si conferma caldissimo, con i dardi che “vendicano” un primo tempo difficile. La Vanoli però è squadra cinica e tosta e trascinata da Haynes tiene in bilico la partita. Jefferson prova a chiudere il match con un break personale, coach Pancotto cala l’asso della difesa a zona che vale il -2. Il finale in volata premia però i padroni di casa, abili ad attaccare con pazienza e bravi ad affidarsi all’atletismo dell’MVP Eyenga che sigla due punti fondamentali a 30” dalla fine e poi cancella il tiro di Cremona.