OPENJOBMETIS VARESE-UMANA VENEZIA: 53-67

La Openjobmetis Varese cade ancora al PalaWhirlpool e viene battuta 67 a 53 dall’Umana Reyer Venezia.

La buona partenza di Venezia grazie a Stone è tenuta sotto controllo dai padroni di casa grazie alle giocate di Eyenga e Rautins, autore del vantaggio biancorosso a metà primo parziale. L’ingresso di Goss permette alla Reyer di tornare avanti, Stone regala preziose seconde opportunità e, con Varese lenta ad accoppiarsi in difesa, Venezia può chiudere a +8 il primo periodo, 25-17.

Dopo il +10 firmato ancora da Goss, coach Pozzecco decide di buttare nella mischia Diawara che fa uscire dal torpore i suoi. Callahan si iscrive a referto dalla lunga distanza, Balanzoni è efficace ad imbucarsi tra le maglie avversarie e trovare appoggi facili. Se in difesa però Varese gioca 5’ superlativi, in attacco non è altrettanto brillante e dopo essere arrivata a -3, viene ricacciata a -11 da Viggiano e Peric. Il successivo break di 7-2 dei biancorossi dà ancora l’illusione di una possibile inversione di tendenza ma è ancora Goss, come nel primo quarto, a gelare il Palawhirlpool con un canestro sulla sirena per il 39-31 dell’intervallo.

Jefferson in apertura di terzo periodo chiama la carica con un paio di buone giocate ma di fatto la partita della Openjobmetis finisce qui: i biancorossi sbagliato tantissimo in attacco e si slegano in difesa (chiudendo con 27 palloni persi) mentre la Reyer scappa prima a +13 con Peric, poi a +17 con Viggiano e Jackson (57-43 al 30’). Callahan da tre punti e qualche fiammata di Deane limitano il passivo nell’ultimo parziale ma Venezia devo solo controllare il ritmo fino alla sirena finale.