OPENJOBMETIS, IL CUORE NON BASTA. MILANO FA SUO IL DERBY

La Pallacanestro Varese cede tra le mura amiche del PALA2A al cospetto dei campioni d'Italia di Milano con il risultato di 98 a 82 in occasione della terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A. Troppo forte l'Olimpia per la Openjobmetis che dopo essere scivolata sotto nel risultato era riuscita con cuore e carattere a rimettersi in corsa trovando il pareggio nel corso del terzo periodo. Decisivi sono stati gli ultimi 10' del match che hanno premiato la solidità e l'esperienza degli ospiti. Varese tornerà in campo tra una settimana per il match esterno contro Brindisi (ore 18:15).



Sanders inaugura il match con una bomba da fuori, limitata subito dopo da un canestro di Maynor che porta il punteggio sul momentaneo 2-3. Anosike firma dalla lunetta il primo vantaggio di serata dei biancorossi, mantenuto grazie ad Eyenga, che annulla la tripla di Hickman con 5 punti di fila. L'Olimpia subisce il contraccolpo e l'Openjobmetis ne approfitta con Maynor che costringe Repesa al timeout firmando il +6 (16-10). La ramanzina del tecnico ospite sblocca i suoi che dopo aver pareggiato a quota 20 con Pascolo, ritrovano il vantaggio mantenendolo fino al 10': 21-25.

Gli ospiti tornano in campo con 5 punti di fila (Fontecchio e McLean) che valgono il -9 varesino. Il gap, stavolta, fa male ai padroni di casa che scivolano sotto i colpi dell'EA7 sul -15 (27-42). Coach Caja prova a scuotere i suoi ragazzi che, pur sbloccandosi, non riescono ad impensierire seriamente l'Olimpia. Al 20' il parziale è di 40-54.



La partita ricomincia all'insegna dell'equilibrio, anche se Varese è brava a ridurre il gap portandosi sul -9 (49-58) grazie a Ferrero e Johnson che, poco dopo, mette la bomba del -6 (52-58) scatenando la gioia del PALA2A. Sulle ali dell'entusiasmo la Openjobmetis continua a macinare punti arrivando a contatto sul -3 (58-61); Hickman fa 0/2 dalla lunetta e Johnson non perdona con la bomba del pareggio (61-61). A togliere le castagne dal fuoco dell'Olimpia è Macvan, i cui 5 punti consecutivi rilanciano gli ospiti che al 30' chiudono sul +9: 64-73.

Milano torna in campo agguerrita con un parziale di 12 a 0 che gela il pubblico di Masnago. A sbloccare i suoi è Anosike anche se ormai è troppo tardi perché l'Olimpia, pur concedendo qualcosa in difesa, non perdona in attacco. Alla fine festeggiano proprio gli ospiti che vincono per 98 a 82.



IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA