MORETTI: «A TRENTO CON LA GIUSTA MENTALITÀ»
dic 16, 2016
Ecco le parole di coach Paolo Moretti in vista di Dolomiti Energia Trentino-Openjobmetis Varese:
«La partita contro Trento ha una valenza fondamentale per le nostre ambizioni di Final Eight. La classifica è ancora molto corta quindi chi tra noi e la Dolomiti Energia riuscirà ad avere la meglio si candiderà con decisione per essere una delle migliori otto del girone di andata. La nostra situazione di "risorse umane" non può definirsi serena: abbiamo parecchi giocatori acciaccati ma speriamo di riuscire a recuperarli per domenica grazie al lavoro dello staff medico. Trento è una squadra che anche quest'anno sta mettendo in mostra le caratteristiche proprie del gioco di Buscaglia e che tanto bene ha portato fino ad ora: giocano un basket effervescente puntando su una solida difesa ed una precisione in attacco notevole. Non abusano del pick'n'roll ma anzi possono contare su svariati sistemi tattici che li rendono totalmente imprevedibili. Pare che Jefferson non farà parte del match, ma non credo sia un vantaggio perché dietro hanno altre ed importanti possibilità. Il loro gioco sa anche essere molto fisico, eppure io credo che per avere la meglio dovremo fare affidamento sulle nostre qualità mentali: se saremo in grado di resistere alla lotta, allora, riusciremo a tenere a bada anche la loro stazza. Quale sarà l'impatto di Dominique Johnson? Ha bisogno di tempo per capire la cultura del basket italiano e conoscere i nuovi compagni, ma confido che un giocatore con il suo background sia in grado di assottigliare questi tempi. Ad ogni modo credo che sarà molto tosto il suo impatto in campionato perché Trento è una squadra davvero molto pericolosa. Per Maynor, in crescita nelle ultime uscite, sarà invece una prova del 9 perché avrà a che fare con due avversari, Craft e Forray, che sono molto aggressivi sia in attacco che in difesa; avremo bisogno del miglior Maynor per riuscire ad ottenere la vittoria».
«La partita contro Trento ha una valenza fondamentale per le nostre ambizioni di Final Eight. La classifica è ancora molto corta quindi chi tra noi e la Dolomiti Energia riuscirà ad avere la meglio si candiderà con decisione per essere una delle migliori otto del girone di andata. La nostra situazione di "risorse umane" non può definirsi serena: abbiamo parecchi giocatori acciaccati ma speriamo di riuscire a recuperarli per domenica grazie al lavoro dello staff medico. Trento è una squadra che anche quest'anno sta mettendo in mostra le caratteristiche proprie del gioco di Buscaglia e che tanto bene ha portato fino ad ora: giocano un basket effervescente puntando su una solida difesa ed una precisione in attacco notevole. Non abusano del pick'n'roll ma anzi possono contare su svariati sistemi tattici che li rendono totalmente imprevedibili. Pare che Jefferson non farà parte del match, ma non credo sia un vantaggio perché dietro hanno altre ed importanti possibilità. Il loro gioco sa anche essere molto fisico, eppure io credo che per avere la meglio dovremo fare affidamento sulle nostre qualità mentali: se saremo in grado di resistere alla lotta, allora, riusciremo a tenere a bada anche la loro stazza. Quale sarà l'impatto di Dominique Johnson? Ha bisogno di tempo per capire la cultura del basket italiano e conoscere i nuovi compagni, ma confido che un giocatore con il suo background sia in grado di assottigliare questi tempi. Ad ogni modo credo che sarà molto tosto il suo impatto in campionato perché Trento è una squadra davvero molto pericolosa. Per Maynor, in crescita nelle ultime uscite, sarà invece una prova del 9 perché avrà a che fare con due avversari, Craft e Forray, che sono molto aggressivi sia in attacco che in difesa; avremo bisogno del miglior Maynor per riuscire ad ottenere la vittoria».