LA OPENJOBMETIS NON SI FERMA. CADE ANCHE CANTÙ

Continua senza sbavature il girone di ritorno della Openjobmetis Varese che dopo aver vinto contro Venezia e Milano conquista con una grande partita anche il derby contro Cantù disputato al PalaDesio. L'89 a 85 finale, parla di una gara che i biancorossi hanno praticamente dominato per tre quarti grazie ad una produzione offensiva notevole (ben 5 i giocatori in doppia cifra, 48% di squadra da 3) ed una difesa, a tratti, impermeabile. Poco conta se nell'ultimo quarto il risultato è tornato in bilico a causa dell'orgoglio dei padroni di casa; ciò che rimane per la Pallacanestro Varese è la terza vittoria consecutiva che la proietta al 12° posto in classifica (ultima pizza distante 6 lunghezze) dandole la giusta carica per il prossimo match casalingo contro Brescia (palla a 2 alle ore 20:45).



L'inizio del match premia la Openjobmetis che si porta sul 10-2 con Wells, Okoye e Pelle, salvo poi subire il ritorno dei padroni di casa che, con due triple (Burns e Smith), si portano sul -2 (8-10). Varese non si lascia impressionare e ritorna in avanti senza paura (15-24 al 7'), riuscendo a tenere il vantaggio anche al 10' nel momentaneo 25-33.

Avramovic e Cain firmano il +11 (25-36) di inizio secondo quarto; il gap non spaventa la Red October che, guidata da un ottimo Parrillo, prima trova il pareggio a quota 41, e poi firma il sorpasso (43-41) dalla lunetta con Burns. Wells scuote i suoi che finalmente si sbloccano, si riportano in avanti con Cain e chiudono a metà gara con un positivo +5 (51-56).



Vene e Tambone inaugurano la ripresa con due bombe, alle quali Cantù risponde con i canestri di Smith, Culpepper e Burns che riportano la Red October sul -1 (61-62). La Openjobmetis allora si chiude in difesa e torna ad essere implacabile in attacco e in un amen si riporta sul +10 (63-73) grazie all'apporto di un super Tambone, protagonista assoluto dall'arco, e di Cain, dominatore incontrastato a rimbalzo. Al 30' a sorridere sono ancora i biancorossi, che chiudono sul +9 (69-78).

Il risultato non cambia per oltre 2' di gioco fino al piazzato di Wells che vale il momentaneo +11 (69-80). Cantù non ci sta e torna a farsi sotto: a suon di liberi, infatti, si rimette nella scia biancorossa toccando perfino il -1 (79-80). Wells e Ferrero sbloccano i loro, ma Cantù trova il pareggio (85-85), che Cain trasforma in un +2 (85-87) a 16'' dall'ultima sirena. La tripla di Thomas non va a segno e Wells la chiude con un preciso 2/2 dalla lunetta. Al 40' Varese festeggia con l'89 a 85 finale.



IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA