KO OPENJOBMETIS. CAPO D'ORLANDO VINCE SULLA SIRENA
Doccia fredda sulla sirena per la Openjobmetis Varese che è sconfitta 81 a 82 dalla Betaland Capo d’Orlando.
Il primo vantaggio biancorosso con Wayns e Faye è vanificato dal 6-0 degli ospiti che dimostrano subito di essere dominanti a rimbalzo. Il timeout provvidenziale di coach Moretti ricompatta la propria squadra che ritrova verve in attacco: i dardi di Kangur e Kuksiks fanno il +5. A sistemare tutto ci pensa Boatright che con 7 punti in 2’ fa il 15 pari al 10’.
Le basse percentuali al tiro e la continua sofferenza nel pitturato costano care ai biancorossi che vengono catapultati sul -7 dal duo Oriakhi-Boatright. Varese prova allora a rimanere in scia grazie alle triple di Faye (-3 al 15’), ma è ancora l’indemoniata guardia orlandina ad affondare il colpo. A 3’ dall’intervallo la Betaland si porta sul +10. L’ultima fiammata del primo tempo è biancorossa con Ferrero e Faye ad accorciare le distanze, 38-43.
Nonostante i 6 punti consecutivi di Davies, la Openjobmetis non ha continuità in attacco ed è costretta ad inseguire anche quando Wayns trova i giusti varchi. Capo d’Orlando non concede nulla e al 30’ vola sul 54-65 dopo l’ennesimo break a firma Bowers e Boatright.
Nell’ultimo periodo la Openjobmetis si gioca il tutto per tutto e ribalta la situazione: Kuksiks, Kangur e Ferrero i protagonisti della rimonta biancorossa (parziale di 14-6). La tripla di Jasaitis rimette avanti i siciliani, poi Varese con Davies e Kuksiks fa il +4. A 1’ dalla fine, sul +3, Wright scaglia il tiro che vale la gara ma gli dèi del basket decidono che non deve entrare. Il pallone rimbalza tre volte sul ferro e sul rimbalzo è fallo di Davies. Capo d’Orlando si dimostra così glaciale: -1 dalla lunetta, incursione di Wright a 11” dal termine bloccata e canestro della vittoria sulla sirena del solito Boatright.