IL CUORE NON BASTA, VARESE CEDE A FRANCOFORTE
Si ferma alla finale la splendida stagione in FIBA Europe Cup della Openjobmetis Varese che viene superata per 66 a 62 da Francoforte. Match sempre condotto quello dei biancorossi che hanno pagato alla distanza la maggior fisicità tedesca. Un secondo posto comunque positivo per la compagine di Paolo Moretti tornata in una finale europea dopo 31 anni dall'ultima partecipazione.
L'equilibrio del primo minuto di gara viene spezzato dal 2/2 dalla lunetta di Kuksiks seguito dai 5 punti consecutivi di un ispirato Maalik Wayns che manda Varese sul momentaneo 7-0. Robertson sblocca i suoi, ma la Openjobmetis non trema e, guidata da un ottimo Wright, costringe coach Herbert al timeout sull'11-4 biancorosso. La ramanzina del tecnico tedesco ha effetto: gli Skyliners prima pareggiano (11-11) e poi trovano il primo vantaggio di serata sul 13-15 con Voigtmann. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora una volta Wright, la cui bomba sulla sirena fissa il punteggio al 10' sul 16-15.
Wright e Kangur tengono Varese in avanti nonostante i tentativi di rientro di Francoforte; ad interrompere la monotonia di una gara "maschia" e piena di errori ci pensano però Campani e Cavaliero che con due bombe consecutive portano la Openjobmetis sul 27-19 del 16'. Gli Skyliners provano ancora una volta a rientrare di prepotenza, ma i biancorossi tengono botta e chiudono all'intervallo sul 31-25.
Varese comincia in gas il terzo periodo grazie alle triple di Kangur e Wayns che portano i biancorossi sul +10 (38-28) obbligando Francoforte ad un nuovo timeout. I tedeschi si sbloccano con la bomba di Voigtmann che viene all'istante annullata dalla tripla di Wright (41-31). Nonostante gli errori dalla lunetta, i biancorossi arrivano anche sul +12 (45-33), anche se al 30' gli Skyliners riescono a recuperare: 47-38.
Un gioco da 3 punti di Robertson lancia Francoforte ad inizio di ultimo periodo che poi si esalta con la bomba di Scrubb per il -3 (47-44). Wayns allontana il pericolo in penetrazione mentre le bombe di Kuksiks e Wright vanificano quelle precedenti di Robertson. I tedeschi vanno sul -1 (56-55) per poi impattare sul 62-62 ad un minuto dall'ultima sirena. Stavolta il timeout lo chiama Moretti; la strigliata non rompe l'equilibrio del match anche se a passare in vantaggio è Francoforte grazie ai tre liberi di Theodore. Kuksiks e Wayns falliscono dall'arco i tentativi del pareggio mentre Voigtmann dalla lunetta fissa il punteggio sul definitivo 62-66.