Massimo Ferraiuolo ha parlato in esclusiva ai microfoni biancorossi facendo un'analisi della stagione appena conclusa:

«Una stagione che si è chiusa positivamente. E' stato però un anno lungo, difficile e faticoso che era partito nel peggiore dei modi: ricordo la prima partita persa contro Caserta e i fischi sonori del pubblico che ci hanno accompagnato all'uscita dal campo. Da lì in poi abbiamo avuto altri mesi difficili, di elaborazione di certe situazioni, di cambiamenti e di aggiunte che fortunatamente hanno poi dato una svolta alla stagione. L'arrivo di Kangur e Wright, il lavoro degli allenatori e la cavalcata in coppa che purtroppo si è chiusa con la dolorosissima sconfitta in finale ma che ci ha dato moltissime energie nel corso della stagione e che ci ha permesso nei momenti difficili di compattarci. Dalla vittoria di Torino in poi il nostro percorso è stato bellissimo, abbiamo vissuto due mesi intensi con vittorie che hanno ridato entusiasmo e hanno riavvicinato il nostro pubblico. E questo è proprio quello da cui dobbiamo ripartire con le certezze di Moretti e dal gruppo degli italiani, sperando poi nella riconferma di qualche straniero che con il loro arrivo hanno dato una svolta importante alla nostra stagione. Il momento più brutto della stagione? Sicuramente la finale di FIBA Europe Cup, un sogno che è svanito sul più bello. I momenti belli che ricordo invece sono diversi. Ne metto però a fuoco uno, la vittoria su Torino. Una partita che ha dato una svolta importante alla nostra stagione».