EYENGA: «A VARESE STO BENE, LE SENSAZIONI SONO POSITIVE»
set 07, 2016
Si è tenuta questo pomeriggio presso la sede del club biancorosso di piazza Monte Grappa la conferenza di presentazione di Christian Eyenga. Queste le parole dell’ala della Pallacanestro Openjobmetis Varese, al ritorno in biancorosso dopo la stagione 2014/2015:
«Quando Varese mi ha chiesto di ritornare non ho avuto esitazioni. Oggi sono davvero contento di essere qui, in un ambiente familiare dove ritrovo compagni che conosco e con i quali ho già giocato. Le sensazioni sono assolutamente positive. A Varese ritrovo anche Eric Maynor, uno dei playmaker più forti in circolazione in Italia e in Europa. Eric in campo riesce a mettere tutti in ritmo, conosce le caratteristiche di ogni suo compagno. Quest’estate, quando aveva firmato per la Openjobmetis Varese, ci eravamo sentiti e per scherzo avevo predetto anche il mio ritorno. Alla fine è successo per davvero. Quest’anno potrò avere un ruolo importante all'interno della squadra, ne ho già parlato con lo staff tecnico. Il mio obiettivo non è solo l'attacco ma anche la difesa: la sfida più grande sarà quella di marcare giocatori che ricoprono ruoli diversi dal mio. Giocare due volte a settimana è sempre meglio perché in caso di sconfitta si può subito rimediare. Poi per una città come Varese che ha fatto la storia della pallacanestro italiana, europea e mondiale la FIBA Champions League rappresenta qualcosa di molto importante. Conoscevo Paolo Moretti da avversario e mi ha subito fatto una buonissima impressione: in campo cerca di valorizzare le caratteristiche individuali di ognuno di noi per far rendere al massimo il collettivo. Con lui ho parlato a lungo, mi ha detto di essere sempre aggressivo su entrambi i lati del campo. Con i compagni c’è già una buona chimica ma tutto migliorerà con il tempo. E con il tempo arriveranno i risultati. La caviglia dolorante che mi ha costretto ad uscire dal parquet sabato scorso in occasione dell’amichevole contro Trento sta migliorando giorno dopo giorno grazie al lavoro che sto facendo giornalmente con Marco, Mauro e tutto lo staff».
«Quando Varese mi ha chiesto di ritornare non ho avuto esitazioni. Oggi sono davvero contento di essere qui, in un ambiente familiare dove ritrovo compagni che conosco e con i quali ho già giocato. Le sensazioni sono assolutamente positive. A Varese ritrovo anche Eric Maynor, uno dei playmaker più forti in circolazione in Italia e in Europa. Eric in campo riesce a mettere tutti in ritmo, conosce le caratteristiche di ogni suo compagno. Quest’estate, quando aveva firmato per la Openjobmetis Varese, ci eravamo sentiti e per scherzo avevo predetto anche il mio ritorno. Alla fine è successo per davvero. Quest’anno potrò avere un ruolo importante all'interno della squadra, ne ho già parlato con lo staff tecnico. Il mio obiettivo non è solo l'attacco ma anche la difesa: la sfida più grande sarà quella di marcare giocatori che ricoprono ruoli diversi dal mio. Giocare due volte a settimana è sempre meglio perché in caso di sconfitta si può subito rimediare. Poi per una città come Varese che ha fatto la storia della pallacanestro italiana, europea e mondiale la FIBA Champions League rappresenta qualcosa di molto importante. Conoscevo Paolo Moretti da avversario e mi ha subito fatto una buonissima impressione: in campo cerca di valorizzare le caratteristiche individuali di ognuno di noi per far rendere al massimo il collettivo. Con lui ho parlato a lungo, mi ha detto di essere sempre aggressivo su entrambi i lati del campo. Con i compagni c’è già una buona chimica ma tutto migliorerà con il tempo. E con il tempo arriveranno i risultati. La caviglia dolorante che mi ha costretto ad uscire dal parquet sabato scorso in occasione dell’amichevole contro Trento sta migliorando giorno dopo giorno grazie al lavoro che sto facendo giornalmente con Marco, Mauro e tutto lo staff».