CAJA: «LA SQUADRA È VIVA. A CREMONA CON FIDUCIA»
dic 30, 2016
Ecco le parole di coach Attilio Caja in vista di Vanoli Cremona-Openjobmetis Varese:
«Come prima cosa volevo fare un passo indietro sulla partita contro Venezia: sono estremamente dispiaciuto sia, ovviamente, per il risultato finale, sia perché sul mio arrivo si erano create aspettative altissime che non sono state rispettate. Con alle spalle qualche allenamento in più con la squadra posso però dire di essere estremamente fiducioso che la rotta si possa invertire; non penso sia incoscienza ma sono convinto che con il lavoro in palestra, l'aiuto di tutti e un pizzico di positività da parte di tutto l'ambiente possiamo trovare il modo di essere competitivi con tutte le squadre del campionato. Noi, come squadra, abbiamo il compito di riportare questa atmosfera positiva con l'impegno; nel corso degli allenamenti già succede, ma ora dobbiamo farlo anche durante le partite. A cominciare dalla prossima contro Cremona, un match importante ma non decisivo, che affronteremo con un Eyenga in più e perfezionando l'inserimento di Johnson provando a far sì che sia costante nell'arco di tutti i 40 minuti di gioco. Dovremo lavorare bene in difesa, cosa fatta a tratti già contro la Reyer, per poter sfruttare le transizioni rapide in attacco. Pur non essendo tutti i giocatori allo stesso livello di forma, devo dire che fisicamente siamo pronti; l'unico dubbio è legato a Maynor che ha l'alluce del piede infiammato e le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno. Dal punto di vista mentale la squadra è serena, non vuota e rassegnata, ma viva. Ovviamente sono dispiaciuti perché non riescono a concretizzare il lavoro quotidiano, ma hanno tutta la voglia del mondo di invertire la tendenza».
«Come prima cosa volevo fare un passo indietro sulla partita contro Venezia: sono estremamente dispiaciuto sia, ovviamente, per il risultato finale, sia perché sul mio arrivo si erano create aspettative altissime che non sono state rispettate. Con alle spalle qualche allenamento in più con la squadra posso però dire di essere estremamente fiducioso che la rotta si possa invertire; non penso sia incoscienza ma sono convinto che con il lavoro in palestra, l'aiuto di tutti e un pizzico di positività da parte di tutto l'ambiente possiamo trovare il modo di essere competitivi con tutte le squadre del campionato. Noi, come squadra, abbiamo il compito di riportare questa atmosfera positiva con l'impegno; nel corso degli allenamenti già succede, ma ora dobbiamo farlo anche durante le partite. A cominciare dalla prossima contro Cremona, un match importante ma non decisivo, che affronteremo con un Eyenga in più e perfezionando l'inserimento di Johnson provando a far sì che sia costante nell'arco di tutti i 40 minuti di gioco. Dovremo lavorare bene in difesa, cosa fatta a tratti già contro la Reyer, per poter sfruttare le transizioni rapide in attacco. Pur non essendo tutti i giocatori allo stesso livello di forma, devo dire che fisicamente siamo pronti; l'unico dubbio è legato a Maynor che ha l'alluce del piede infiammato e le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno. Dal punto di vista mentale la squadra è serena, non vuota e rassegnata, ma viva. Ovviamente sono dispiaciuti perché non riescono a concretizzare il lavoro quotidiano, ma hanno tutta la voglia del mondo di invertire la tendenza».