ARMENISE: «LAVORIAMO PER ESSERE PRONTI IL PRIMA POSSIBILE»
Marco Armenise, preparatore atletico biancorosso, racconta come sono andati i primi giorni di lavoro della Openjobmetis e come si svilupperà il ritiro a Chiavenna di Cavaliero e compagni:
«In questa prima settimana di lavoro abbiamo portato avanti quel percorso cominciato nove anni fa e che si avvale delle competenze specifiche di più figure per creare dei programmi sia generali che individuali. Quest’anno rispetto alle scorse stagioni abbiamo delle criticità particolari per le quali dovremo avere un occhio di riguardo: il ginocchio di Maynor, la spalla di Cavaliero e il tendine di Campani. All’inizio è molto difficile capire i carichi che queste situazioni possono reggere; ecco perché abbiamo anticipato il raduno, in modo da arrivare preparati al primo impegno del 27 settembre. Abbiamo adoperato una strategia diversa rispetto alla preparazione classica, privilegiando il lavoro sul campo da basket ed in sala pesi, ottimizzando i lavori fisici ed integrando quelli tecnici grazie alla continuità di lavoro con coach Moretti, molto capace di amalgamare tutte le informazioni del suo staff. Con il ritiro a Chiavenna cambiano gli obiettivi perché entrano in gioco aspetti fisici/tecnici e di gruppo”. Stare insieme in montagna ci permetterà di seguire da vicino le abitudini che un atleta dovrebbe mantenere sia dal punto di vista del riposo che da quello alimentare. Verso la fine della settimana il volume di lavoro tenderà ad essere quasi al suo apice e ciò ci consentirà di porre le basi per la seconda parte della preparazione che consisterà nell’ottimizzare potenza e velocità di esecuzione dei gesti».