ACQUA VITASNELLA-OPENJOBMETIS: 91-83
La Openjobmetis Varese esce a testa alta dal derby con l’Acqua Vitasnella Cantù che prevale sui biancorossi per 91 a 83. Sono Johnson-Odom e Buva a scavare il primo solco della gara (7-2 dopo 3’), Varese prova a tenere il passo in transizione ma Cantù propone una buona circolazione offensiva e a metà periodo stacca i biancorossi di 6 punti. Dopo la tripla di Callahan, un Jones indemoniato e le percentuali sontuose al tiro, permettono all’Acqua Vitasnella di chiudere avanti 30-16 il primo parziale.
Con Cantù in fuga, sono le giocate di Rautins e Callahan a rimettere in carreggiata la Openjobmetis che prima torna sotto le dieci lunghezze di svantaggio (-8 al 14’), poi si spinge fino al -4. Ancora una volta però i biancorossi devono fare i conti con la sfortuna: Eyenga è costretto alla panchina per una scavigliata, Callahan riceve la sua terza penalità e così coach Sacripanti può puntare forte sul gioco nel pitturato dei suoi lunghi che materializzano il 48-41 dell’intervallo.
Dopo la pausa Cantù ritrova ritmo e percentuali del primo quarto, Jones scollina quota 20 punti, Gentile e Feldeine puniscono con le tripla la zona di una Varese in difficoltà. La Openjobmetis infatti fatica a contenere in difesa e a scardinare la difesa brianzola e non basta qualche fiammata di Maynor ed Eyenga per evitare il -13 del 30’.
Ad inizio ultimo periodo i biancorossi ritrovano però confidenza con il canestro confezionando il parziale di 11-4 che vale il -10. Con gli ospiti tornati pericolosamente in scia, è Feldeine ad uscire lo scoperto e rilanciare l’azione dei suoi: i 7 punti consecutivi e la tripla di Jones aumentano il divario a 4’ dalla fine. Un Callahan da 20 punti con 6/10 da 3 la tiene viva (-6 a 1’30”) ma la persa di Maynor (12pt+11as) consegna il derby a una Cantù che non riesce però a ribaltare la differenza canestri dopo il +9 dell’andata.