È stato ufficialmente presentato questo pomeriggio alla Enerxenia Arena il progetto di riqualificazione e completamento del Palazzetto dello Sport “Lino Oldrini”, realizzato grazie al lavoro di concerto effettuato tra lo Studio Associato Brusa Pasqué e lo Studio Aceti - ingegneria strutturale, con la collaborazione di Seingim per quel che riguarda la parte impiantistica. La realizzazione del progetto è resa possibile grazie ai fondi messi a disposizione da Regione Lombardia. L’approvazione al CONI del progetto definitivo arrivata nei giorni scorsi ha, invece, permesso al Comune di Varese di dare il via all’iter per la realizzazione tramite progetto esecutivo. Alla conferenza stampa hanno partecipato Marco Vittorelli, presidente di Pallacanestro Varese ed Openjobmetis SpA, Luis Scola, amministratore delegato biancorosso, Antonio Rossi, sottosegretario a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi di Regione Lombardia, Stefano Malerba, assessore allo Sport e Risorse umane del comune di Varese, ed Elena Brusa Pasqué, responsabile dell'omonimo studio di architettura. 

Marco Vittorelli: «Oggi è un giorno importante perché ufficializziamo il progetto di ristrutturazione del nostro palazzetto che sarà completato rispetto a quelli che erano i disegni iniziali allineandolo agli standard funzionali di un palazzetto orientato nel futuro. Ritengo che questa sia una cosa strategicamente importante anche alla luce del progetto a lungo termine su cui sta lavorando il nostro nuovo amministratore delegato Luis Scola sullo sviluppo della squadra e della società. Questo è un passaggio fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi».

Stefano Malerba: «Il Palazzetto dello Sport è un luogo di riferimento per Varese, una struttura che ha scritto la storia sportiva della nostra città e l’ha resa celebre nel mondo. Da oggi, con il progetto di riqualificazione dell’impianto, si dà il via a una logica che vuole proiettare la struttura verso il futuro, come luogo in grado di favorire la crescita dello sport, con tutti quei servizi che vanno a supporto dello sviluppo delle società sportive, ma non solo. Questo sarà anche un luogo per la cultura, la socialità, i giovani. Un luogo quindi per tutta la città, dotato di impianti di nuova generazione, con attenzione per l’efficientamento energetico e l’inclusione». 

Antonio Rossi: «Entrare in un palazzetto storico come questo dove si sono scritte pagine importanti della storia della pallacanestro è stata una vera emozione. Regione Lombardia ci tiene molto a questo progetto come dimostra l’investimento che farà. Credo siano soldi ben spesi per venire incontro alle necessità di una società che ha bisogno di una struttura funzionale sotto molti punti di vista, non solo quello sportivo». 

Luis Scola: «Tutti noi sappiamo quanto sia importante un palazzetto per una società sportiva, ma questo progetto non andrà a beneficio solo della Pallacanestro Varese, ma anche e soprattutto per la città perché sarà possibile organizzare tantissime attività culturali e sociali». 

La parola poi è passata ad Elena Brusa Pasqué che ha illustrato nel dettaglio tutte le migliorie che verranno eseguite sulla struttura: «Si tratta di un progetto su cui lavoriamo da mesi con l’obiettivo di rendere il palazzetto un luogo aperto 365 giorni all’anno. Abbiamo dimostrato di essere sportivi nel lavoro avendo coinvolto diversi ambiti: quello sportivo, appunto, quello politico e quello dei professionisti che hanno messo a disposizione la loro esperienza lavorativa». 

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