VARESE SI RIALZA ED ESPUGNA IL CAMPO DEL DONAR GRONINGEN
Jan 09, 2019
Ritrova il successo la Pallacanestro Varese che, dopo il ko contro Pistoia di domenica scorsa, espugna il campo del Donar Groningen con il risultato di 73 a 67 in occasione della terza gara del Second Round di FIBA Europe Cup. Ancora privi di capitan Ferrero, Scrubb e compagni si sono messi in luce in terra olandese al termine di un match equilibrato che i biancorossi hanno "azzannato" tra la fine del terzo periodo e l'inizio del quarto, quando sono riusciti ad accumulare quel margine di sicurezza utile per riuscire a controllare il match limitando ogni tentativo di rientro dei padroni di casa. I ragazzi di Coach Caja torneranno in campo domenica, quando alla Enerxenia Arena, alle ore 20:45, sarà ospite la Virtus Bologna per l'ultima giornata del girone di andata del campionato di LBA.
Cain inaugura il match con un buon canestro da sotto e lancia i suoi che sono bravi a chiudere gli spazi in difesa e ad allungare con Moore per il momentaneo +5 (2-7) che obbliga coach Braal al timeout. La strigliata sblocca i suoi, ma non frena i biancorossi che vanno sul +6 (5-11) con Scrubb, prima di subíre il parziale dei padroni di casa che, al 10', trovano il pareggio a quota 13.
I 5 punti consecutivi di Tambone e Natali aprono il secondo periodo del match; gli olandesi non si perdono d'animo e, presi per mano da Jeter, tornano a farsi sotto (21-22) per poi piazzare la bomba del sorpasso (24-22) con Sitton. Varese inizialmente sbanda, ma poi si riassesta con Moore, la cui bomba vale il 35-35 di metà gara.
I biancorossi tornano in campo dopo l'intervallo con la giusta concentrazione che frutta un parziale di 8 a 0 timbrato al duo Archie-Avramovic. Groningen risponde con la tripla di Sitton, ma Varese cancella tutto con Avramovic, il cui gioco da 3 punti vale il momentaneo +11 (38-49), gap che, poco dopo, Salumu allarga con la tripla del 52-40. Nonostante il largo svantaggio, il Donar trova le forze per recuperare ed impattare a quota 52 grazie alle sfuriate di Gipson, anche se al 30' Salumu rimette, in parte, le cose a posto grazie ai "cesti" del 52-57.
Sitton apre gli ultimi dieci minuti di gioco con la bomba del -2 (55-57), ma Varese è brava a rispondere con Archie e, successivamente, Scrubb, che riescono a firmare il temporaneo +6 (60-66). La reazione dei padroni di casa, stavolta, non arriva e i biancorossi, pur non riuscendo mai a chiudere il match in anticipo, riescono a controllare fino al 73-67 del 40'.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA
Cain inaugura il match con un buon canestro da sotto e lancia i suoi che sono bravi a chiudere gli spazi in difesa e ad allungare con Moore per il momentaneo +5 (2-7) che obbliga coach Braal al timeout. La strigliata sblocca i suoi, ma non frena i biancorossi che vanno sul +6 (5-11) con Scrubb, prima di subíre il parziale dei padroni di casa che, al 10', trovano il pareggio a quota 13.
I 5 punti consecutivi di Tambone e Natali aprono il secondo periodo del match; gli olandesi non si perdono d'animo e, presi per mano da Jeter, tornano a farsi sotto (21-22) per poi piazzare la bomba del sorpasso (24-22) con Sitton. Varese inizialmente sbanda, ma poi si riassesta con Moore, la cui bomba vale il 35-35 di metà gara.
I biancorossi tornano in campo dopo l'intervallo con la giusta concentrazione che frutta un parziale di 8 a 0 timbrato al duo Archie-Avramovic. Groningen risponde con la tripla di Sitton, ma Varese cancella tutto con Avramovic, il cui gioco da 3 punti vale il momentaneo +11 (38-49), gap che, poco dopo, Salumu allarga con la tripla del 52-40. Nonostante il largo svantaggio, il Donar trova le forze per recuperare ed impattare a quota 52 grazie alle sfuriate di Gipson, anche se al 30' Salumu rimette, in parte, le cose a posto grazie ai "cesti" del 52-57.
Sitton apre gli ultimi dieci minuti di gioco con la bomba del -2 (55-57), ma Varese è brava a rispondere con Archie e, successivamente, Scrubb, che riescono a firmare il temporaneo +6 (60-66). La reazione dei padroni di casa, stavolta, non arriva e i biancorossi, pur non riuscendo mai a chiudere il match in anticipo, riescono a controllare fino al 73-67 del 40'.
IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAJA