LA FAMIGLIA DELLA PALLACANESTRO INCONTRA JOHN FOPPE
Feb 16, 2017
Ieri sera le Ville Ponti hanno ospitato John Foppe. Il famoso motivatore americano nella meravigliosa cornice della Villa Napoleonica ha parlato a tutta la famiglia della Pallacanestro Varese in un interessantissimo incontro promosso da Openjobmetis, main sponsor del club biancorosso. Dal settore giovanile alla prima squadra, dal Consorzio “Varese nel Cuore” al trust “Il Basket siamo Noi”: la Pallacanestro Varese al gran completo ha partecipato insieme ai suoi sponsor ad un incontro che ha regalato momenti emozionanti e coinvolgenti offrendo mille spunti di riflessione a tutti i presenti. Ascoltare John Foppe dà una scossa e una grande carica per affrontare i piccoli e grandi problemi di ogni giorno. Nato senza braccia, John Foppe ha fatto del motivare gli altri a perseguire obiettivi un mestiere e un’arte che porta in giro per il mondo ottenendo sempre grandissimo successo.
«Può un uomo senza braccia insegnare qualcosa ad una squadra di basket? - chiede, sorridendo, John Foppe - No, ovviamente. Posso dirvi solo come guardare dentro di voi, soprattutto davanti agli insuccessi: pensare di non essere abbastanza bravi scaturisce paura, dubbio, esitazione. E l'esperienza ci insegna che tutto ciò è negativo. E allora imparate a provarci con tutto quello che avete. E imparate il valore della fiducia in chi vi circonda: è un rischio, certo. Ma accettare una vita senza rischi non è la soluzione di nulla».
Una piacevole serata lontano dal parquet, organizzata grazie al supporto fondamentale di Riccardo Polinelli, membro del CdA della Pallacanestro Varese che per l'occasione si è calato nel ruolo di traduttore. Un'iniziativa che tutti i presenti hanno apprezzato moltissimo ascoltando John Foppe per tutto il tempo con grande attenzione.
Qui di seguito una photo gallery con gli scatti più belli della serata.
«Può un uomo senza braccia insegnare qualcosa ad una squadra di basket? - chiede, sorridendo, John Foppe - No, ovviamente. Posso dirvi solo come guardare dentro di voi, soprattutto davanti agli insuccessi: pensare di non essere abbastanza bravi scaturisce paura, dubbio, esitazione. E l'esperienza ci insegna che tutto ciò è negativo. E allora imparate a provarci con tutto quello che avete. E imparate il valore della fiducia in chi vi circonda: è un rischio, certo. Ma accettare una vita senza rischi non è la soluzione di nulla».
Una piacevole serata lontano dal parquet, organizzata grazie al supporto fondamentale di Riccardo Polinelli, membro del CdA della Pallacanestro Varese che per l'occasione si è calato nel ruolo di traduttore. Un'iniziativa che tutti i presenti hanno apprezzato moltissimo ascoltando John Foppe per tutto il tempo con grande attenzione.
Qui di seguito una photo gallery con gli scatti più belli della serata.