JOHNSON: «VARESE UNA NUOVA ED IMPORTANTE OPPORTUNITÀ»
Dec 15, 2016
Ecco le prime parole in biancorosso di Dominique Johnson, nuova guardia della Pallacanestro Openjobmetis Varese:
«Ringrazio tutti per avermi accolto magnificamente qui a Varese. Pur avendo giocato contro Milano lo scorso anno in EuroCup, si tratta della mia prima volta effettiva in Italia; quando sono entrato ieri sera al PALA2A ho percepito la grande tradizione cestistica che si respira qui. È un posto davvero speciale dove voglio fare bene. Ovviamente ho bisogno di prendere confidenza con la squadra, con lo staff e con tutto l'ambiente ma sono convinto che riusciremo a fare qualcosa di buono. Devo solo assimilare la cultura Playoff? Sono qua da poco ma ho già avuto modo di confrontarmi con i miei nuovi compagni: c'è tanta tristezza per come sta andando questo momento, ma ho visto in loro anche tanta voglia di rivalsa e credo che lotteremo per arrivare il più lontano possibile. Non conta come si comincia ma come si finisce. Ho scelto lo 0 come numero di maglia perché per me rappresenta il simbolo di un nuovo inizio, di una nuova vita; in Germania mi trovavo molto bene ma purtroppo nel basket alcune volte le cose non girano a dovere. Siamo professionisti e sappiamo che possiamo incorrere in queste cose».
«Ringrazio tutti per avermi accolto magnificamente qui a Varese. Pur avendo giocato contro Milano lo scorso anno in EuroCup, si tratta della mia prima volta effettiva in Italia; quando sono entrato ieri sera al PALA2A ho percepito la grande tradizione cestistica che si respira qui. È un posto davvero speciale dove voglio fare bene. Ovviamente ho bisogno di prendere confidenza con la squadra, con lo staff e con tutto l'ambiente ma sono convinto che riusciremo a fare qualcosa di buono. Devo solo assimilare la cultura Playoff? Sono qua da poco ma ho già avuto modo di confrontarmi con i miei nuovi compagni: c'è tanta tristezza per come sta andando questo momento, ma ho visto in loro anche tanta voglia di rivalsa e credo che lotteremo per arrivare il più lontano possibile. Non conta come si comincia ma come si finisce. Ho scelto lo 0 come numero di maglia perché per me rappresenta il simbolo di un nuovo inizio, di una nuova vita; in Germania mi trovavo molto bene ma purtroppo nel basket alcune volte le cose non girano a dovere. Siamo professionisti e sappiamo che possiamo incorrere in queste cose».