JOHNSON: «A VARESE LE CONDIZIONI PERFETTE PER UN ROOKIE»
Sep 19, 2016
Si è tenuta questo pomeriggio presso la sede del club biancorosso di piazza Monte Grappa la conferenza di presentazione di Melvin Johnson. Queste le parole della guardia della Pallacanestro Openjobmetis Varese:
«Sono molto contento di essere a Varese, la città è accogliente e le persone che lavorano per il club sono molto professionali. Ero già stato in Italia quattro anni fa con il college ma oggi posso veramente apprezzare questo paese. Qui ho trovato le condizioni perfette per un rookie. La squadra è compatta, i compagni sono favolosi e con l'aiuto dello staff tecnico potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Il livello del campionato italiano è molto alto, mi sono informato soprattutto parlando con i compagni più esperti. Ho chiesto quali sono le squadre più forti, qual’è l'atmosfera sui campi e come comportarsi con i tifosi. Sono sicuro di poter fare bene ma non devo mai smettere di lavorare e di imparare. Quando ho deciso di accettare la proposta di Varese ho cominciato a sentire Eric Maynor tutti i giorni per essere sicuro di trovarlo in biancorosso. Mi definisco un tiratore dall'arco, mi interessa segnare per la squadra, ma se i punti arrivano da fuori o con altre soluzioni va sempre bene. Dopo lo stop per l’affaticamento muscolare adesso sto bene e continuerò a lavorare per cercare di migliorare la condizione. In America quando ho tempo mi piace andare in bicicletta e nuotare mentre qui guardo molte serie tv su Netflix. Poi ogni giorno sento mia mamma e mia sorella con le quali parlo e messaggio molto».
«Sono molto contento di essere a Varese, la città è accogliente e le persone che lavorano per il club sono molto professionali. Ero già stato in Italia quattro anni fa con il college ma oggi posso veramente apprezzare questo paese. Qui ho trovato le condizioni perfette per un rookie. La squadra è compatta, i compagni sono favolosi e con l'aiuto dello staff tecnico potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Il livello del campionato italiano è molto alto, mi sono informato soprattutto parlando con i compagni più esperti. Ho chiesto quali sono le squadre più forti, qual’è l'atmosfera sui campi e come comportarsi con i tifosi. Sono sicuro di poter fare bene ma non devo mai smettere di lavorare e di imparare. Quando ho deciso di accettare la proposta di Varese ho cominciato a sentire Eric Maynor tutti i giorni per essere sicuro di trovarlo in biancorosso. Mi definisco un tiratore dall'arco, mi interessa segnare per la squadra, ma se i punti arrivano da fuori o con altre soluzioni va sempre bene. Dopo lo stop per l’affaticamento muscolare adesso sto bene e continuerò a lavorare per cercare di migliorare la condizione. In America quando ho tempo mi piace andare in bicicletta e nuotare mentre qui guardo molte serie tv su Netflix. Poi ogni giorno sento mia mamma e mia sorella con le quali parlo e messaggio molto».