CAJA: «CONTRO CREMONA PER OTTENERE LA LODE»
Apr 28, 2017
Ecco le parole di coach Attilio Caja in vista di Openjobmetis Varese-Vanoli Cremona:
«Contro Cremona giocheremo la nostra ultima partita casalinga della stagione e per questo è molto importante. Sono tanti i motivi per cui vogliamo fare bene: lo dobbiamo a Cavaliero, ma anche a Bulleri che in settimana ha deciso di chiudere la sua carriera. In ultimo mi piacerebbe che i miei giocatori, indipendentemente da quale sarà il loro futuro, possano chiudere al meglio di fronte al nostro pubblico nel migliore dei modi, mettendo in campo lo stesso spirito che abbiamo avuto negli ultimi tre mesi. Se pensiamo a qualche tempo fa, la partita contro la Vanoli sarebbe potuta essere decisiva; fortunatamente ci siamo portati avanti e siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto e dei record che abbiamo ottenuto. Nelle ultime uscite ci siamo guadagnati un bel 10, ora vogliamo la lode. Avramovic sotto esame vista l'assenza di Cavaliero? Non deve giocare con l'ansia di dover dimostrare qualcosa; Aleksa è un ragazzo giovane che in questi mesi è cresciuto molto soprattutto dal punto di vista del gioco corale. Sono sicuro che farà bene, ho fiducia in lui».
«Contro Cremona giocheremo la nostra ultima partita casalinga della stagione e per questo è molto importante. Sono tanti i motivi per cui vogliamo fare bene: lo dobbiamo a Cavaliero, ma anche a Bulleri che in settimana ha deciso di chiudere la sua carriera. In ultimo mi piacerebbe che i miei giocatori, indipendentemente da quale sarà il loro futuro, possano chiudere al meglio di fronte al nostro pubblico nel migliore dei modi, mettendo in campo lo stesso spirito che abbiamo avuto negli ultimi tre mesi. Se pensiamo a qualche tempo fa, la partita contro la Vanoli sarebbe potuta essere decisiva; fortunatamente ci siamo portati avanti e siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto e dei record che abbiamo ottenuto. Nelle ultime uscite ci siamo guadagnati un bel 10, ora vogliamo la lode. Avramovic sotto esame vista l'assenza di Cavaliero? Non deve giocare con l'ansia di dover dimostrare qualcosa; Aleksa è un ragazzo giovane che in questi mesi è cresciuto molto soprattutto dal punto di vista del gioco corale. Sono sicuro che farà bene, ho fiducia in lui».