CAJA: «A TRENTO DOVREMO GIOCARE UNA PARTITA FISICA»





Ecco le parole di coach Attilio Caja in vista di Dolomiti Energia Trentino-Pallacanestro Openjobmetis Varese:



«Trento è una squadra che quest'anno ha avuto una partenza molto sfortunata dovuta a numerose problematiche di infortuni. Nonostante le difficoltà iniziali, ne sono usciti bene inserendo nei meccanismi di gioco Aaron Craft, giocatore che due stagioni fa, sempre con la Dolomiti Energia, aveva fatto cose importantissime e il cui ingresso quest'anno è stato fin da subito positivo per tutti. I meriti della rinascita, però, sono da attribuire anche alla società che, con grande qualità, è andata avanti per la sua strada dando fiducia alle scelte fatte ad inizio anno; un aspetto, questo, che, nello sport di oggi, è abbastanza inusuale. Nonostante la sconfitta contro Cantù nell'ultima giornata, ko originato più per meriti dei biancoblu che per demeriti dei bianconeri, si può dire senza ombra di dubbio che Trento sia tornata a recitare un ruolo importante in campionato e contro di noi avrà la giusta motivazione per riprendersi dopo la sconfitta interna subìta contro l'Acqua S.Bernardo. Ecco perché dovremo fare molta attenzione, tenendo botta alla loro fisicità sia sotto canestro, grazie all'apporto di Hogue, Pascolo e Jovanovic, sia dal perimetro, vedi Forray, atleta dal grande cuore che ogni allenatore vorrebbe avere nella propria squadra. Oltre a questo aspetto, Trento ha una grande qualità nel tiro grazie a giocatori come Flaccadori, Gomes e Marble, senza contare Mian che, se in ritmo, può essere davvero devastante. Insomma, un squadra molto lunga, pensata per disputare anche una competizione europea come l'EuroCup, che vogliamo affrontare con la mentalità che abbiamo messo in campo domenica contro Sassari. Tra questa partita e la prossima a Trieste, vogliamo fare un risultato; se ci riuscissimo sarebbe un passo molto importante per il proseguo del nostro campionato».